Primarie e fine mandato: tutti i nodi di Ottaviani

I fedelissimi spingono per una soluzione rapida sulla definizione del candidato sindaco. Ma l’attuale primo cittadino in questi ultimi dieci mesi deve definire diverse questioni amministrative e avrà bisogno di tutta la sua maggioranza. E non può permettersi di “rompere” anticipatamente.

L’estate sta finendo. Non è un remake della celebre canzone dei Righeira di moltissimi anni fa. È la considerazione che nella politica frusinate si sta facendo in queste ore. Perché mancano meno di dieci mesi alle elezioni del capoluogo e non ci sono certezze.

Il candidato verrà dalla cerchia di Ottaviani

Tagliaferri, Piacentini, Magliocchetti, Mastrangeli

Non è vero che c’è tempo, perché sono tante le cose da decidere. Specialmente nel centrodestra che dovrà fare i conti con uno scenario nuovo. Non sarà più Nicola Ottaviani il sindaco. Dopo due mandati non può concorrere per il terzo. Tra i suoi fedelissimi, assessori ed esponenti di maggioranza che lo hanno sostenuto per nove anni, c’è un patto tacito: il candidato sindaco esce da questa cerchia. Ma per farlo bisognerà decidere il fretta, visto che poi bisognerà capire quale coalizione di centrodestra verrà schierata. E quali pezzi potranno essere persi.

L’unico che non ha fretta di definire il quadro è proprio Nicola Ottaviani, intenzionato ad andare avanti con l’idea delle primarie per la candidatura a sindaco. Primarie che non si sono svolte a Roma e neppure a Latina. Complicato pensare che possano essere tenute in considerazione soltanto per il capoluogo ciociaro. Ma Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega, è determinato ad insistere.

Le truppe si posizionano

Ma intanto la situazione si va delineando. Fabio Tagliaferri ha aderito a Fratelli d’Italia e sarà lui il candidato sindaco che il partito di Giorgia Meloni metterà a disposizione della coalizione. Ma non è affatto scontato che Tagliaferri passerà attraverso le primarie. Così come i Fratelli d’Italia potrebbero decidere di procedere per proprio conto. (Leggi qui Frosinone, quelli che già si stanno muovendo).

Ecco perché gli altri possibili candidati a sindaco vogliono delle certezze subito, per capire il da farsi e organizzarsi. Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti, Riccardo Mastrangeli, Antonio Scaccia, Massimiliano Tagliaferri intendono confrontarsi con Ottaviani. Ma per arrivare ad una soluzione entro il mese di settembre. Mettendo in conto sia l’ipotesi delle primarie che invece quella di altri metodi.

Antonio Scaccia, Carlo Gagliardi, Gianfranco Pizzutelli e Nicola Ottaviani

Ma occorre fare presto, perché altrimenti sarà complicato pure formare una coalizione della quale non faranno più parte, per esempio, Carlo Gagliardi e Carmine Tucci. Mentre  il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli (nominato presidente dell’Asp di Frosinone da Nicola Zingaretti) da tempo si sta confrontando al proprio interno sull’idea di un confronto con il centrosinistra. Su base programmatica.

In questi ultimi mesi, però, Nicola Ottaviani avrà tante questioni di carattere amministrativo da definire. Dunque avrà bisogno di tutta la sua maggioranza. Ecco perché è complicato stabilire da subito l’assetto della nuova coalizione.