Primavera, appuntamento con la storia in casa-Milan

Sabato mattina (ore 11) l’esordio della squadra ciociara nel massimo campionato di categoria. I giallazzurri, reduci dal trionfo ai playoff, ripartono dal tecnico Gorgone e da buona parte del gruppo che ha vinto il torneo

Alessandro Salines

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Appuntamento con la storia. Non è la prima volta e non sarà l’ultima per il Frosinone. Anzi nell’era-Stirpe tante belle pagine sono state scritte: dalla prima promozione in Serie B nel 2006 all’esordio in “A” nel 2015. Sabato mattina alle 11 (diretta tv su Sportitalia) al centro sportivo “Peppino Vismara” nella zona Gratosoglio, periferia sud di Milano, sarà un’altra giornata storica per il Frosinone: la Primavera debutterà nel campionato d’elite contro il Milan.

Una vetrina eccezionale conquistata con pieno merito dopo lo splendido campionato scorso, culminato con il successo nei playoff dopo la finale col Parma. (Leggi qui: Il trionfo della Primavera: Frosinone promosso nella “Serie A dei giovani”. E leggi anche Coraggio e tanto sacrificio i segreti del capolavoro di Gorgone).

Per una società che punta forte sui giovani è fondamentale potersi confrontare nella Primavera 1 con i club più importanti d’Italia. Un segno di forza del progetto. Sarà una stagione durissima ma il club e la squadra ce la metteranno tutta per conquistare la salvezza che avrebbe il valore di uno scudetto.

Si riparte nel segno di Gorgone

Giorgio Gorgone, tecnico della Primavera

Il tecnico romano, tra gli artefici principali della promozione, resta il pilastro della squadra. Confermatissimo dal responsabile del settore giovanile Alessandro Frara e dal direttore dell’area tecnica  Guido Angelozzi, ha accettato di proseguire l’avventura nel Frosinone malgrado diverse offerte (Torino, Fiorentina, Genoa e Vis Pesaro). (Leggi qui: Frara, dal campo alla scrivania il risultato non cambia. E leggi anche Sirene di mercato da Torino per Gorgone ma il tecnico resterà a Frosinone).

Come è successo la stagione scorsa, Gorgone dovrà trovare la giusta chimica tra vecchi e nuovi. E trasmettere quei concetti di gioco e quella mentalità che la scorsa stagione hanno fatto la differenza. Ovvero una squadra coraggiosa che ha sempre provato a giocarsi la partita.

Sarà così anche quest’anno malgrado l’asticella sia decisamente più alta. Come ha sottolineato lo stesso Gorgone è un campionato che solo giocandolo permetterà di comprenderne il livello e la capacità del Frosinone di poterci stare con la stessa grinta che ha permesso di arrivarci. E la “prima” col Milan sarà già un battesimo del fuoco.

Tanti volti nuovi e gli eroi del 29 maggio

Alessio Maestrelli (Foto Fraioli)

Il gruppo presenta uno zoccolo duro che appare affidabile con i vari Palmisani, Selvini, Cangianiello, Milazzo, Benacquista, Maestrelli, Jirillo, Peres, Rosati e Pahic. Tutti sono stati protagonisti della promozione ed alcuni di questi hanno svolto il ritiro con la prima squadra dove è stato inserito in pianta stabile Bracaglia. Hanno lasciato il Frosinone i 2 cannonieri del torneo passato: Stampete, autore di 19 reti, passato alla Turris, e Favale (10 reti).

Angelozzi, Frara e Gorgone hanno lavorato in queste settimane per rinforzare l’organico in ogni reparto. Sono arrivati il portiere Di Chiara dal Milan, il difensore ceco Macej dal Banik, il centrocampista offensivo Afi dallo Spezia, l’esterno d’attacco Gozzo dal Crotone, il centravanti Condello anche lui dal Milan e la punta Pozzi dall’Academy Ledesma.

Inoltre sono rientrati dai prestiti il laterale Ferrieri dal Monte San Giovanni Campano, il difensore Maura dal Ferentino ed il centrocampista Pera dal Tivoli (promosso in D).      

La partita del “Vismara”

L’attaccante Alessandro Selvini

Il Frosinone arriva all’appuntamento dopo 4 test interessanti conditi anche da una bella vittoria per 5-2 contro l’Artena, formazione di Serie D. Gorgone comunque dovrà fare i conti con qualche assenza: l’ex Condello deve scontare un turno di squalifica, Bragaglia è in prima squadra, mentre Gozzo è in dubbio per un rialzo febbrile.

Il Milan, allenato dall’ex difensore rossonero Ignazio Abate (doppia promozione dall’Under 18), è a caccia di rilancio dopo il deludente tredicesimo posto del campionato passato. I rossoneri hanno disputato 6 amichevoli sulla rotta di avvicinamento al torneo con 3 vittorie ed altrettante sconfitte (contro la Torres, Pro Patria e nella finalissima del Torneo ‘Mamma e Papà Cairo’ contro l’Atalanta ai rigori).

Nell’ultimo test con la Folgore Caratese successo per 4-1 con i gioiellini El Hilali e Traore in grande spolvero. Tra i giocatori più in vista il terzino sinistro Bozzolan, l’attaccante Lazetic ed il centrocampista Huenca. Per il Frosinone un match difficile e come ogni esordio ricco d’incognite.

Un super campionato

Giacomo Faticanti, una delle stelle del campionato Primavera

La cessione di Casadei dell’Inter al Chelsea per 20 milioni senza passare per la Serie A ha certificato come il campionato Primavera 1 abbia raggiunto un livello molto alto e per questo avrà i riflettori puntati. Tanti i ragazzi pronti a ripercorrere le orme di Casadei. Inoltre sarà un campionato importante anche e soprattutto perché porterà al Mondiale Under 20 e all’Europeo Under 19.

Tra le “stelle” ci sarà anche il sorano Giacomo Faticanti, ex Frosinone, centrocampista della Roma fresco di rinnovo fino al 2026 e già nel giro della prima squadra allenata da Mourinho.

Altri nomi da tenere sott’occhio sono gli attaccanti Esposito dell’Inter, Turco della Juventus e Raimondo del Bologna, i centrocampisti Ciammaglichella del Torino, Cuenca del Milan, Yildiz della Juventus, Carboni dell’Inter e Gueddar del Lecce ed il difensore Bozzolan del Milan.     

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