Profughi, sistema al collasso: si rischia lo sfratto al 30 settembre

Il banco rischia di saltare. La rivelazione fatta dal prefetto Emilia Zarrilli nei giorni scorsi e cioè che da 6 mesi il suo Ufficio di Governo non paga le cooperative per l’assistenza dei profughi in qaunto i non riceve soldi dal Ministero (leggi qui) trova conferma negli uffici centrali.

Non ci sono più soldi. Il Ministero dell’Interno li ha finiti ed il Ministero del Tesoro non li ha per mandargliene. Le cooperative stanno per collassare dopo avere anticipato di tasca loro i soldi da marzo. E i migranti ospitati nei centri profughi rischiano lo “sfratto”.

Il ministro Angelino Alfano, dopo lo sfogo del prefetto di Frosinone, ha inviato un sollecito al Tesoro: ha chiesto 600 milioni di euro subito, specificando che occorrono altri 400 milioni prima del 31 dicembre.

Al Ministero confermano tutto quello che era stato detto nei giorni scorsi ad Arpino facendo però una piccola correzione: i pagamenti sono stati bloccati ad aprile (non a marzo) e gli ultimi soldi erogati erano quelli relativi a marzo.

Ora le varie associazioni hanno firmato un ultimatum su scala nazionale: hanno dato tempo fino al 30 settembre e poi se non verranno pagate fermeranno l’attività di accoglienza.

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