
Sono 219.837 i progetti selezionati nell'ambito del Pnrr, distribuiti lungo tutto il territorio nazionale e Frosinone è fanalino di coda
In questi giorni Italia domani, il sito del Governo dedicato all’attuazione del PNRR, ha pubblicato dei dataset di aggiornamento relativi ai progetti. Cioè le opere e gli interventi concreti finanziati da misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In base ai dati aggiornati a settembre, i progetti finanziati dal Pnrr sono quasi 220mila, per un totale di 120,35 miliardi di euro assegnati. Si tratta di poco più della metà (63%) dei 190,5 miliardi complessivi assegnati al piano italiano da Bruxelles.
Sono 219.837 i progetti selezionati nell’ambito del Pnrr, distribuiti lungo tutto il territorio nazionale. Mentre sono 1.015 i progetti che non risultano più tra quelli finanziati dal Pnrr nella base di dati aggiornata. Per un totale di 250 milioni in meno, di cui un quarto in Puglia (-62 milioni).
Openpolis rivede i dati in piattaforma

In base all’aggiornamento di Italia domani, Openpolis ha aggiornato la propria piattaforma con cui monitora costantemente ogni aspetto del Piano Nazionale, inclusi i progetti. Dalla loro distribuzione sui territori alle risorse investite, dalle misure che li finanziano ai soggetti coinvolti.
Gli importi maggiori sono stati destinati a Roma con 4,9 miliardi di euro, poi Milano e Napoli entrambe con 2,8 miliardi e Bologna e Bari con 1,7 miliardi ciascuna. Seguono altre città capoluogo di regione o di provincia, senza particolari distinzioni tra Nord, Centro e Sud.
Insieme ai capoluoghi, spiccano per finanziamenti Pnrr alcuni territori più piccoli, con popolazioni tra i 20mila e i 50mila abitanti. Belpasso, in provincia di Catania, è il 15esimo comune per importo assegnato con 893 milioni di euro. Seguono altre due amministrazioni del catanese – Misterbianco con 873 milioni e Paternò con 795 – e una in provincia di Bari: Noicattaro, con 629 milioni.
I settori specifici di intervento
Oltre alla distribuzione territoriale è interessante osservare i settori di intervento finora più toccati da questi 220mila progetti. La digitalizzazione è il principale, con circa 75mila interventi, seguito dai progetti su scuola, università e ricerca (49.501) e transizione ecologica (49.220). Con un divario più ampio troviamo anche i settori di impresa e lavoro (16.992) e cultura e turismo (9.017).
Dopo la pubblicazione dell’aggiornamento sui progetti PNRR da parte di Italia domani, Openpolis ha scoperto che 1.015 progetti non risultano più selezionati e finanziati dal Pnrr. Un numero non rilevantissimo, ma significativo.
La revisione-riduzione del Piano

Questa cancellazione di interventi, ovviamente su tutto il territorio nazionale, tuttavia per il Lazio ha significato una riduzione di risorse pari a 7,79 milioni di €. Mentre le Regioni più penalizzate sono la Puglia con – 62.02 milioni di €. Poi il Piemonte con – 24.28 mln di € di fondi PNRR ed infine la Lombardia con – 22.37 mln di €.
Sappiamo che la realizzazione del piano nazionale e il conseguente rilascio di risorse da parte dell’Unione europea sono vincolati a una serie di regole precise. In primis i tempi particolarmente serrati. L’articolo 18 del regolamento europeo sul Pnrr stabilisce infatti che tutti i lavori per i progetti finanziati debbano concludersi entro il 2026.
Inoltre, in diversi passaggi del regolamento viene chiarita con forza la necessità che tutte le misure in agenda e tutti i progetti rispettino gli obiettivi europei sull’ambiente.
Perché sono stati cancellati alcuni progetti
In particolare il principio “non arrecare danno significativo“. Nella proposta di revisione del Piano, ed anche per incassare subito la tranche del maxi finanziamento, il Governo aveva chiesto di stralciare numerosi progetti proprio perché non sono in linea con tale principio e dunque rischiano di non superare il vaglio della Commissione Europea. Il motivo per cui non rispettano i criteri ambientali sarebbe, secondo quanto dichiarato anche dall’esecutivo, che sono stati ideati prima dell’avvio del Pnrr. Ecco perché spiegata, almeno in parte, la loro cancellazione.
Alla luce dell’aggiornamento pubblicato da Italia domani, ed elaborato da Openpolis, la situazione delle risorse del PNRR destinate ai Capoluoghi ed ai Comuni del Lazio, risulta la seguente.
I fondi nelle province del Lazio

Tra i Comuni più grandi la situazione aggiornata è la seguente: Cassino 65,94 milioni. Sora 35,14 milioni. Alatri 27,39 milioni. Anagni 28,6 milioni. Ceccano 12,97 milioni. Ferentino 34,61 milioni, poi Isola del Liri 39,1 milioni. Pontecorvo 25,3 milioni.
Roma come detto, risulta la maggiore destinataria di fondi, con 4.908,49 milioni di €. Segue la città di Latina con 279,38 milioni € di fondi PNRR. Poi Viterbo con 151,5 milioni di €. Ed ancora Rieti con 91,24 milioni. Fanalino di coda, tra i capoluoghi del Lazio, la città di Frosinone, con 85,93 milioni di risorse del PNRR.