Prove di ripartenza, Confcommercio: “Pasqua è andata bene”

I segnali positivi che arrivano per il commercio dalla settimana di Pasqua. Ma c'è la crisi dell'energia e quella dei prezzi. Che sta piegando decine di negozianti. La speranza di Confcommercio. Ed i consigli per la categoria

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

Soddisfazione, ma con la consapevolezza che la strada è lunga e piena di insidie. Il volume d’affari generato durante questo weekend di Pasqua in Ciociaria ha visto un +25/30% rispetto allo scorso anno. I dati sono quelli forniti da Confcommercio Lazio Sud, attraverso il suo vicepresidente e responsabile per quel che riguarda la provincia di Frosinone, Fabio Loreto.

E chi pensa che fare un +25% rispetto ad un anno in cui le restrizioni erano quasi ai massimi sia stato un gioco da ragazzi, potrebbe farsi una chiacchierata con un ristoratore, con il titolare di un negozio di scarpe o con un albergatore. Le dinamiche sono cambiate, il mondo è cambiato e le sfide non si fermano, perché le mutazioni continuano e l’aumento vertiginoso dei prezzi ne rappresenta l’esempio più evidente. 

Precovid lontano, ma strada giusta

A chi gli chiede se l’economia in Ciociaria sia tornata a livelli pre covid, Fabio Loreto risponde “Alt” e sottolinea come la strada sia ancora piuttosto lunga. L’importante però – afferma Loreto – era ripartire e questo non era una cosa scontata, neanche con tutta la voglia di normalità che hanno le persone”.

La non scontatezza si spiega in un modo molto semplice. Due anni di restrizioni, di aperture e chiusure a singhiozzo, di distacco dal proprio lavoro, hanno portato ad una decimazione delle attività commerciali in provincia di Frosinone. Quelle che hanno tenuto e resistito in molti casi hanno dovuto rimodulare la loro attività. E le nuove imprese che hanno compensato le chiusure, si sono proiettate in un mondo nuovo e quindi hanno bisogno ora di ingranare.

I settori che non hanno tradito le attese sono sempre gli stessi: “Ristorazione e strutture alberghiere sono andati molto bene, tanto che nell’ultimo fine settimana non c’era un posto disponibile neanche a pagarlo oro”. Questo il pensiero di Loreto, che però poi pone sul piatto della bilancia ciò che ancora non va: “Purtroppo calzature ed abbigliamento continuano a scontare ancora enormi ritardi e su questo dobbiamo lavorare molto”.

La strada verso i livelli del 2019 è quindi ancora lunga, ma un’altra “bella botta” arriverà certamente dai prossimi due weekend e questo perché la gente ha voglia di uscire, di andare a cena e a pranzo fuori, di sfruttare qualche ora libera per visitare una città più o meno vicina. 

Tanta fiducia sul 25 aprile e 1 maggio

Il prossimo fine settimana ci darà un altro segnale importante, anche perché ci sono molte attività che dopo le chiusure del Covid ancora non hanno riaperto”. Un fatto questo, comune soprattutto nella città di Fiuggi, dove Fabio Loreto ha spiegato che gli alberghi che sono ripartiti bene sono solo quelli con centro benessere e SPA interni, mentre molti degli altri ancora non hanno accolto turisti.

Non basta quindi la voglia del cliente di ripartire, se il commerciante non è ancora guarito dalle lacerazioni del Covid. “In questi due anni – ha sottolineato Loreto – abbiamo vissuto una vera e propria strage del nostro sistema commerciale ed i problemi sapevamo che sarebbero durati a lungo. Oggi però possiamo finalmente parlare di ripartenza e guardare al futuro con ottimismo”.

Il tutto all’interno di un quadro che vede l’aumento dei prezzi fare terribilmente da contraltare: “I consumatori si trovano prezzi raddoppiati a volte sugli scaffali e sui menu, ma si fidino, per i commercianti il problema dei prezzi all’ingrosso è lo stesso”. 

Prezzi alti? Ridurremo i guadagni

Foto: © Anna Shvets / Pexels

La guerra è stato uno dei fattori scatenanti, ma le dinamiche di tensione sui prezzi, soprattutto dell’energia, andavano avanti da un po’ di tempo. “E’ evidente – spiega Loreto – che ora l’invasione russa ha bloccato delle direttrici importanti per alcune materie prime, su tutte la farina, causando ulteriori aumenti energetici. I commercianti fanno quello che possono e l’unica strada da percorrere è quella di non guadagnare”.

L’aumento dei prezzi per il cliente finale quindi, come spiegano da Confcommercio, non va a coprire totalmente la quota dei rincari, ma se si vuole sopravvivere è così. Loreto ha sottolineato come durante un colloquio con un ristoratore sia venuta fuori la battuta: Una margherita dovrei farla pagare 20 euro. Per qualcuno una esagerazione, certo una iperbole, ma i conti sono presto fatti: “La farina è arrivata a 100 euro al quintale, nel 2019 costava 38; l’olio di semi di girasole non si trova e quando lo trovi costa il triplo; i pelati sono raddoppiati. A ciò aggiungete il prezzo di gas e corrente.

Questa l’analisi di Loreto, che poi prosegue: “I commercianti faranno di tutto per continuare a soddisfare i clienti e fidatevi, se ce ne sarà bisogno, per un periodo non guadagneranno in attesa di tempi migliori. Ma meglio andare in pareggio che perdere la clientela”.

Uniamoci e diventiamo Green

Fabio Loreto

Fabio Loreto è però anche un imprenditore. Opera nel settore della distribuzione agroalimentare e proprio per questo conosce da dentro questo momento.

Il primo passo da fare – ha spiegato – è quello di diventare aziende green. Dobbiamo fare di tutto per renderci indipendenti a livello energetico e di opportunità ce ne sono”. Il consiglio di Loreto è quello di essere sempre aggiornati con i bandi, monitorare le opportunità che arrivano da Ministeri, Regione ed altri enti come la Camera di Commercio.

Sono tantissime le opportunità, tra le quali cito anche – continua Loreto – le Reti d’Impresa, perché da soli non andiamo più da nessuna parte, abbiamo bisogno di unirci”. L’importante però è non mollare e continuare a fornire un servizio al territorio e ai clienti, perché per Confcommercio la strada è davvero quella giusta. “Dopo gli ultimi due anni che abbiamo trascorso – conclude Loreto – faremo tutto il possibile per continuare a tenere botta”.

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