Prove tecniche di dialogo per unificare il centrosinistra a Gaeta. Creando un campo largo da contrapporre al sindaco uscente Mitrano nelle prossime elezioni. Claudia Magliuzzi indossa i panni del federatore
Un ‘campo largo‘ per battere il sindaco uscente di Gaeta Cosimino Mitrano. O se preferite una ‘piazza grande‘ anche se ora con l’arrivo di Enrico Letta non è proprio di moda.Chiamatela come volete ma “per cambiare rotta a questa città c’è bisogno di una stagione di pacificazione a sinistra, in grado poi di sviluppare un progetto alternativo all’attuale amministrazione”. A lanciare il guanto di sfida è Claudia Magliuzzi, l’avvocato che nei mesi scorsi aveva rotto gli indugi e mandato chiari segnali per l’unificazione del centrosinistra cittadino. (Leggi qui Gli Orizzonti di Gaeta dopo Mitrano: c’è Claudia?).
Niente sindaco, sono federatore
È figlia d’arte: papà Lino è stato candidato a sindaco del centrosinistra, presidente del Consiglio comunale, uno dei rappresentanti più longevi del Foro del Golfo e della provincia di Latina. Guai però a parlare di candidatura a sindaco all’avvocato Claudia Magliuzzi: “al momento” con il suo movimento Orizzonti per Gaeta giura di voler solo federare le tante anime ribelli del frastagliato centrosinistra gaetano.
Per farne cosa? Un campo progressista che “si pone in decisa discontinuità rispetto alla attuale amministrazione cittadina“. Un fronte che però ha bisogno di tutti. A partire da quei pezzi da novanta del Pd cittadino che da anni non hanno più un tetto politico. È il caso degli ex sindaci Silvio D’Amante e Salvatore Di Maggio da una parte, Lino Magliuzzi e Damiano Di Ciaccio dall’altra (entrambi hanno guidato il Consiglio comunale di Gaeta quando al governo c’era il centrosinistra).
Un campo largo, ma quanto? Fino ai movimenti civici che per una stagione hanno avuto nel sindaco Anthony Raimondi un fugace punto di riferimento. Poi il nulla.
Ma non basta. Da qui la decisione di interloquire – e subito – con molti civici (Marina Costabile, ex consigliere comunale, è la cognata dell’ex sindaco Raimondi), diversi giovani (Chiara Manfellotti, Costantino Vecchio, James Forbus e Francesco D’Amante) e con l’associazionismo culturale (Angela Uttaro è la presidente di Agorà).
L’altra Mitrano
Non solo. “Orizzonti” ha avviato contatti anche con Sabina Mitrano, la prima ex ‘vice’ di Cosimino Mitrano nel 2012 che poco meno di un mese fa aveva lanciato una sfida elettorale all’amministrazione di cui ha fatto parte prima di essere messa alla porta due anni più tardi. (Leggi qui L’avversario che Mitrano deve temere è… Mitrano).
Claudia Magliuzzi, tra le righe, ha mandato un segnale politico alla professoressa di latino e greco del liceo scientifico Fermi. Le dice “Fermiamoci e ragioniamo. Non permettiamo al sindaco di Gaeta di scegliere per conto della sua coalizione anche l’ideale candidato a sindaco da battere”. L’obiettivo di “Orizzonti” è chiaro, dunque: “Creare una solida coalizione”.
Il dialogo non potrà escludere gli unici due consiglieri che non sono stati “bulgarizzati” dal sindaco Cosimino Mitrano. E cioè Emiliano Scinicariello (che del Pd ha fatto parte a lungo prima di uscirne ma conservando un cordone ombelicale legato al consigliere regionale pontino Dem Salvatore La Penna) e con Franco De Angelis, da pochi giorni coordinatore e consigliere comunale di Demos”.
“Orizzonti” vuole realizzare una sorta di laboratorio aperto a tutte le forze che intendano costruire un’alternativa all’attuale governo cittadino guidato dal sindaco di Forza Italia. La somma delle loro sensibilità confluirà in un manifesto politico. Sarà la piattaforma programmatica da sottoporre all’elettorato gaetano.
Chi fa il sindaco?
Un lavoro da federatore che prelude alla candidatura a sindaco sostenuta dallo schieramento? L’avvocato Magliuzzi schiva l’argomento. Dicendo: “Abbiamo le idee chiare sulle qualità del candidato a sindaco per la prossima competizione elettorale. Ma non indicheremo alcun candidato fin quando il suo nome non sarà uscito dal confronto con le altre componenti della auspicata aggregazione. Dobbiamo soltanto continuare il percorso intrapreso con chiarezza e lealtà“.
Due qualità che al centro sinistra di Gaeta sono sempre mancati. Non da ora.