Prove tecniche di Centro tra Toti e Mastella

A Napoli presenteranno una lista unica alle comunali: contatti per valutare se ripetere l’esperimento anche in Ciociaria, partendo dalle comunali di Frosinone. D’altronde è questo il terreno preferito da Mario Abbruzzese

La lista “Napoli al Centro” unisce le esperienze di Cambiamo di Giovanni Toti e di Noi di Centro di Clemente Mastella. Concorrerà alle prossime elezioni amministrative partenopee. Può rappresentare un laboratorio replicabile anche nel Lazio considerando la vicinanza geografica e politica.

Si continua a parlare di Centro, ma poi i protagonisti più importanti restano cauti. Per esempio Carlo Calenda (Azione) e Matteo Renzi (Italia Viva), ma anche Silvio Berlusconi e Antonio Tajani (Forza Italia). Ognuno verrebbe egemonizzare il Centro, ma non può funzionare a così.

Partenza dal basso

Gaetano Quagliariello (Foto Valerio Portelli © Imagoeconomica)

A Napoli si sta provando un esperimento differente: partire dal basso e dai territori, presentando una lista. A Napoli si vuole “dare voce e concretezza alla forte domanda di centralità politica che viene dai territori e si intende dare risposte alle difficoltà del nostro tempo, a cominciare dalla crisi determinata dalla pandemia, e il bisogno di competenza e cultura di governo, hanno reso sempre più forte”.

Una vecchia volpe della politica come Gaetano Quagliariello (Cambiamo) ha detto: “Fino a qualche tempo fa per avere successo in politica bisognava evidenziare nel curriculum la propria incompetenza e inesperienza. Gli ultimi due anni hanno cambiato tutto: le persone non vogliono più gli slogan, le promesse irrealizzabili, ma hanno bisogno di idee chiare e pragmatismo. Per questo esperienze di questo tipo sui territori vanno incoraggiate”. 

Clemente Mastella, sindaco di Benevento e leader di Noi di Centro, ha parlato di “spazio in costruzione”, augurandosi “una collaborazione che coinvolga con il tempo diversi soggetti,  con uno schema federativo che dia risposta a una domanda politica che esiste e che ha oggi ampi margini di espansione”.  Per Mastella la legge elettorale “difficilmente verrà cambiata, ma non deve rappresentare un condizionamento dell’azione politica”.

Il Mastella esportabile

Clemente Mastella. Foto © Paolo Lo Debole / Imagoeconomica

Una lista unitaria per le elezioni comunali è la via più logica oltre che quella più semplice. Perlomeno per cominciare. L’esperimento potrebbe essere replicato anche in occasione delle elezioni comunali di Frosinone. Cambiamo di Mario Abbruzzese può benissimo dialogare con Noi di Centro del neo segretario regionale Pasquale Cirillo. Ci sono pure altre forze centriste: l’Udc.

Ripartire dalle comunali potrebbe essere la scelta giusta.