Province, via al dibattito: tornano giunta e competenze

Al Governo la riforma delle Province sollecitata da Antonio Pompeo con l'Upi Lazio. Tornano gli assessori, consiliatura pareggiata di 5 anni. E nuove competenze

Scocca l’ora della riforma alla riforma. Giochi di parole a parte: stanno per cambiare le cose sull’organizzazione delle Province. Si va nella direzione sollecitata anche da Antonio Pompeo, presidente dell’Unione Province del Lazio e presidente della provincia di Frosinone.

È stato trasmesso al Consiglio dei Ministri il Disegno di Legge per la riforma del TUEL, cioè il Testo Unico degli Enti Locali: l’insieme di norme che regolano la vita dei Comuni e delle Province.

La riforma

Antonio Pompeo

La riforma punta a risolvere alcune delle criticità più gravi aperte dalla legge 56/14: per gli addetti ai lavori è la Boselli – Gatti, per i non addetti ai lavori è la norma che ha dettato le attuali disposizioni in materia di città metropolitane, Province, Unioni e fusioni di Comuni.

I contenuti della riforma verranno presto discussi per passare poi all’iter parlamentare. Il Disegno di legge prevede, per le Province, l’ampliamento delle funzioni fondamentali. Si toccherà l’adozione del Piano Strategico Triennale, la gestione e l’organizzazione dei servizi pubblici in ambito provinciale; la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale; la pianificazione territoriale di protezione civile, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.

Non vengono modificate solo le competenze ma si mette mano anche agli organi. Il testo reintroduce la Giunta provinciale e allinea i mandati di Consiglio e Presidenza a 5 anni.

Le Province 3.0

Foto © AG IchnusaPapers

La riforma crea le Province 3.0, costruirà amministrazioni provinciali che semplificano l’amministrazione sul territorio e promuovono lo sviluppo locale.

Il Governo Draghi ed il Parlamento hanno già messo in campo le risorse con cui garantire i servizi essenziali; poi quelle per lanciare un piano di investimenti con cui mettere in sicurezza le scuole superiori e la rete viaria provinciale con i suoi oltre 30 mila ponti.

L’impegno della ministra Luciana Lamorgese di portare al prossimo Consiglio dei ministri la revisione del Tuel, è un segnale importante che premia il lavoro portato avanti dalle Province” ha detto Antonio Pompeo ringraziando il presidente Michele De Pascale ed i Presidenti delle Province italiane. “È grazie al lavoro sinergico che stiamo portando avanti – ha concluso Pompeo – che ora c’è la possibilità di far tornare l’Ente ad avere competenze e ruoli di primaria importanza per i comuni“.