Provinciali 3 – Caos Lega: trappola a Mosticone, solo 9 candidati in lista

Caos Lega alle Provinciali. Il Carroccio presenta una lista schierando solo 9 candidati. Segato alle 11.15 Mosticone da una telefonata di Zicchieri. "Mi ha contestato che mo fratello lavora per lo Sprar: Ma non lo finanzia Salvini?". In realtà è una manovra per tutelare Frosinone

I colpi di scena sono due. Il primo: la Lega non riesce a formare una lista con dodici nomi, tra tutti i 91 Comuni della provincia di Frosinone non ha trovato 12 amministratori pronti a sostenere il simbolo del Carroccio.

Il secondo: alle 11.15 di questa mattina il coordinatore Regionale Francesco Zicchieri ha fatto una telefonata al consigliere comunale di Sora Alessandro Mosticone che era già nel Palazzo della Provincia per seguire la presentazione della lista. Zicchieri gli ha comunicato che veniva estromesso. Mandando su tutte le furie il Consigliere: a quell’ora non avrebbe trovato più nessuno disposto a ricavargli uno spazio in lista.

Perché lo hanno silurato? «Zicchieri mi ha detto che l’ordine è partito direttamente Matteo Salvini che ha esaminato il dossier su di me, facendo notare che mio fratello lavora in una cooperativa per l’assistenza ai migranti».

E allora? «E allora mi ha detto ‘Noi siamo contro’. Ma contro che cosa, se la coop in cui mio fratello lavora da 5 anni opera all’interno del progetto Sprar e cioè è pagata dal Ministero dell’Interno. Che se non sbaglio è retto dal ministro leghista Salvini?»

Lo ha fatto notare al Coordinatore Zicchieri. «E lui a quel punto mi ha detto che da un altro dossier risulto pregiudicato. O voci incontrollate secondo le quali avrei una condanna e non si faceva in tempo a verificare. A quel punto gli ho detto: onorevole ma lei la conosce la Legge Severino? Lo sa che se davvero fossi stato condannato non potrei esercitare il ruolo di consigliere comunale?»

Francesco Zicchieri, da parte sua conferma solo la parte dell’esclusione per via della parentela con una persona impegnata nella coop che gestisce i migranti. Dalle informazioni in possesso del coordinatore il parente di Msticone è un socio della cooperativa, Mosticone giura che sia un dipendente. Ma, cosa più importante: Zicchieri esclude di avere ipotizzato che Mosticone sia un pregiudicato.

In serata, il coordinatore Regionale Francesco Zicchieri si dice esterrefatto per le dichiarazioni di Mosticone: «Afferma delle cose che non gli ho mai detto. Il nostro colloqui è stato sereno. E alla fine lui stesso si è scusato per non averci detto che un suo familiare lavora per una coop che si occupa di migranti. Si tratta di una circostanza che è contraria alle nostre norme etiche. Ma ribadisco che non ho mai detto che sia una pregiudicato»

Per Mosticone, in ogni caso, si trattava di un pretesto. «È chiaro – sostiene Alessandro Mosticoneche è un pretesto. Hanno voluto farmi fuori perché sapevano che l’intera amministrazione comunale di Sora mi avrebbe votato»

In pratica, nella Lega va in scena il trappolone a Mosticone. E pure il regolamento di conti all’interno delle forze che tengono in piedi l’amministrazione di Nicola Ottaviani: l’ala del Carroccio e quella del Polo Civico. Tutto è collegato.

La Lega non ha molti amministratori locali. Lo zoccolo duro è a Frosinone. Una versione del racconto vuole che al sindaco Nicola Ottaviani sia stato imposto il più assoluto equilibrio: suddivisione delle candidature e dei voti in maniera equa.

È per questo che in mattinata, all’ultimo momento, è stato inserito il nome di Andrea Campioni, come candidatura di servizio in quota Ottaviani. Si aggiunge al nome di Igino Guglielmi (Polo Civico) e Sara Bruni (Lega), tutti espressione del Consiglio Comunale di Frosinone.

L’esclusione di Mosticone evita che su di lui si concentrino i circa 2500 voti ponderati dei quali è accreditato: abbastanza per essere eletto. Svincola inoltre i due voti strani sui quali la Lega può contare (Lecce e Castagnacci): che in questo modo possono essere girati su Guglielmi e Bruni a Frosinone.

Completano la lista il vice sindaco di Morolo e consigliere provinciale uscente Angelo Costantini. Il consigliere comunale di Vicalvi Sarah Di Pucchio. La sua collega di Esperia Michelina Bevilacqua, seguita da Gianluca Ludovici consigliere a Fiuggi, Elvio Giovannelli Protani di Anagni, Maria Giovanna Evangelista di Pignataro Interamna.

Totale 9 su 12 caselle. Perché non è stata fatta l’alleanza con Fratelli d’Italia e con Forza Italia? A chi glielo ha domandato, il coordinatore provinciale Carmelo Palombo ha risposto con un’alzata di spalle e dicendo «Decisione del Regionale».