Provinciali, Sora si divide. E rischia di non avere il consigliere

Il primo banco di prova politico per il sindaco di Roberto De Donatis, sono le elezioni provinciali di Frosinone a gennaio. Rischia di restare intrappolato nelle paludi. E di ritrovarsi senza un consigliere provinciale della città, eletto a palazzo Iacobucci.

La riunione di maggioranza tenuta lunedì sera si è chiusa con un nulla di fatto: linea del sindaco non approvata all’unanimità, maggioranza divisa su due nomi.

Il problema politico è che Roberto De Donatis vorrebbe tenere il piede in due scarpe politiche. Si è riavvicinato in maniera concreta al Partito Socialista. Il Coordinatore della Segreteria Nazionale del Psi Gianfranco Schietroma ha colto al volo i segnali, gli ha mandato in città uno dei sottosegretari per tenere un convegno. Ma allo stesso tempo, il sindaco vorrebbe votare anche la lista di Mario Abbruzzese con quel centrodestra senza il quale non avrebbe vinto le scorse Comunali.

Così, durante la riunione di ieri sera, Roberto De Donatis ha indicato Lino Caschera come possibile candidato dell’amministrazione comunale. Da sostenere in modo compatto per garantirne l’elezione. Caschera non è un politico di primo pelo. Già punto di riferimento per Renata Polverini nell’area, prima ancora fedelissimo di Franco Fiorito, consigliere di Forza Italia nell’amministrazione Tersigni. In questa consiliatura è stato eletto in municipio nella lista di Forza Civica (composta dai consiglieri comunali uscenti di Forza Italia). Ma ha smesso subito di rispondere agli imput dell’ex vicesindaco e guida di Forza Italia Vittorio Di Carlo. Caschera è candidato alle prossime provinciali nella lista che Mario Abbruzzese ufficalizzerà nelle prossime ore (leggi qui)

Il candidato di Forza Italia invece sarà Alessandro Mosticone. Dal 23 agosto, insieme a Serena Petricca, ha costituito il gruppo autonomo Gruppo Misto – Forza Italia.

E’ su questi due nomi che la maggioranza si è divisa. E che ora rischia di lasciare Sora senza un consigliere provinciale.

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