Psicodramma nella sezione Pd, il dibattito ora si fa on line

Volano gli stracci nella sezione Pd di Cassino. L’ostentazione di forza andata in scena nel comitato elettorale del sindaco Giuseppe Golini Petrarcone venerdì sera (leggi qui il precedente) non è servita a pacificare il circolo cittadino. Anzi. E’ stata come benzina sul fuoco.

Il presidente del circolo Mauro Lillo affida a Facebook il suo niet all’operazione ricucitura, benedetta dal segretario regionale Fabio Melilli. E scrive sul suo profilo che quella vista l’altra sera è stata “l’ennesima dimostrazione di carenza di strategia da parte del sindaco“. Perché? L’insofferenza parte da lontano. E sta nella scarsa propensione di Petrarcone ad assoggettarsi ai Partiti “Il sindaco ha disdegnato la collaborazione di questo Partito, ha nominato assessori senza consultare il circolo, ha fatto politica senza il circolo, non ha mai aperto ufficialmente un dialogo costruttivo per finire nella peggiore delle dinamiche che si è vista ieri sera chiedendo l’aiuto dei vertici provinciali senza passare dal circolo che era impegnato nelle ultime settimane a trovare una sintesi”.

L’ultimatum è dietro l’angolo, l’avvertimento è chiaro: “Vorrei sottolineare al sindaco che la lista del Pd non la fanno i vertici provinciali ma la fa il circolo, i veri voti sono nel circolo e non escludo che con la prova di forza a cui abbiamo assistito ieri sera, molti del Pd abbandonino completamente il progetto Petrarcone“.

La spaccatura è questione di poco: “In bocca a lupo a Petrarcone ed al Pd che vuole che lo sostenga. Per quanto mi riguarda io ed il mio gruppo del Pd ancora dobbiamo decidere chi sostenere. Dopo ieri, sicuramente siamo piu’ lontani che mai da Petrarcone“.

Nella politica 2.0 il dibattito non avviene più nel chiuso di una sezione di Partito: il Pd si adegua e parla in chat. In questo, sorpassa a sinistra il Movimento 5 Stelle. E così Armando Russo replica “Mauro permettimi di dire che quello che è successo ieri sera è frutto principalmente di quella che tu chiami “la gestione del Pd targata Lillo – Mosillo”….una gestione completamente fallimentare che non ha portato a nulla e non ha ottenuto nessun risultato. Prendine atto!

Si inserisce Michele Nardone e rincara: “Se l ottimo lavoro portato avanti da Lillo e Mosillo è quello di aver visto il segretario Mosillo far dare l’incarico di vice presidente del Cosilam al figlio, allora avete solo contribuito ad allontanare la gente dalla politica“.

Prende la parola Erminio Sacco e ricorda al presidente Mauro Lillo che all’inizio dell’estate “avevi dichiarato che avresti fatto un nome per il candidato a sindaco, se non c’è nemmeno una proposta temo che abbia ragione Armando Russo.

Il presidente replica “C’erano due proposte, boicottate purtroppo da Frosinone. Il mio gruppo ha lottato fino all’ultimo per le primarie e per un proprio candidato del PD. Sopratutto per questo la maggioranza del Pd di Cassino si è spaccata“.

La sezione discute. Nel frattempo il Partito da Frosinone (con la benedizione di Roma) va avanti. I due Franceschi, intanto, si preparano a mediare. Ma il segnale mandato venerdì è chiaro: il tempo è quasi scaduto.

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