Il quadrilatero delle alleanze. E i Cinque Stelle stanno a guardare

 

Nicola Ottaviani vuole vincere al primo turno o in ogni caso arrivare ad un distacco di almeno quindici punti percentuali. In maniera da opzionare il ballottaggio in ogni caso. Fabrizio Cristofari ha la necessità di giocarsi la partita fin dal primo turno, per poi giocarsi ogni carta al secondo.

Le alleanze serviranno a questo, per entrambi.

Secondo quelli che contano davvero l’alleanza tra Nicola Ottaviani e Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Area Popolare, è stata già raggiunta. Pallone, oltre ad aver recuperato sia Francesco Trina (prossimo a rientrare in giunta) che Daniele Zaccheddu, porta in dote politica al primo cittadino Andrea Turriziani e alcuni esponenti dell’area di Michele Marini. Ad iniziare da Antonello Galassi. Lo stesso Marini però potrebbe far votare Ottaviani. Dando un valore aggiunto che potrebbe rivelarsi decisivo.

Fabrizio Cristofari risponde con l’alleanza con il Partito Socialista Italiano di Gianfranco Schietroma e con la non ostilità politica di Domenico Marzi. Entrambi, Schietroma e Marzi, cinque anni fa stavano con l’altro centrosinistra. In più Schietroma proverà a garantire un’intesa anche con l’ala sinistra della coalizione.

Poi la partita sulle liste civiche. Due in particolare: il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e la galassia di Carmine Tucci. Attualmente entrambi sono schierati con Ottaviani, ma non si possono escludere sorprese.

Intanto il Movimento Cinque Stelle non batte alcun colpo. Forse sono concentrati a studiare la situazione di Roma e del caos quotidiano della giunta Raggi.

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