Quadrini e Caperna, i veterani si riposano

Protagonisti in consiglio provinciale ininterrottamente dal 2014, quando trascinarono la lista Democratici per Pompeo. Non si ricandideranno, ma ne sentiremo parlare ancora. Magari per la candidature alla presidenza della Provincia (Quadrini) o a sindaco di Veroli (Caperna).

Si fermano qui. Dopo tre mandati consecutivi da consiglieri provinciali e dopo essere stati, nel 2014, i protagonisti della prima elezione provinciale con le regole della Delrio. Parliamo di Massimiliano Quadrini e Germano Caperna. Sette anni fa facevano parte della lista Democratici per Pompeo, voluta da Francesco Scalia per vincere il derby con Francesco De Angelis, che puntava su Enrico Pittiglio. Vinse Antonio Pompeo, anche grazie al sostegno di Forza Italia e Nuovo Centrodestra.

I Democratici per Pompeo elessero 4 consiglieri: Massimiliano Quadrini, Germano Caperna, Domenico Alfieri e Andrea Velardocchia. Poi lo strappo nel Pd si è ricucito e ci sono stati pure cambiamenti di area politica.

L’uovo ieri e la gallina domani

Antonella Di Pucchio

In ogni caso il sindaco di Isola Liri Massimiliano Quadrini e l’uomo forte del centrosinistra verolano Germano Caperna sono stati sempre presenti. Adesso però non si ricandidano.

Massimiliano Quadrini è rimasto nel Pd e potrebbe essere tenuto in considerazione per la candidatura a presidente della Provincia tra un anno, quando terminerà proprio il mandato di Pompeo. Il condizionale però è d’obbligo perché non è che abbia preso benissimo la candidatura in consiglio provinciale di Antonella Di Pucchio, sua avversaria storica in Comune. Candidata di punta proprio di Pompeo. Che in questo modo l’ha riabilitata politicamente e rilanciata. Sarà un anno di profonda riflessione.

Germano Caperna, insieme a Valentina Calcagni, è il referente politico di Italia Viva in questo territorio. A Pompeo però è rimasto legatissimo sul piano politico. Sicuramente sarà il prossimo candidato sindaco di Veroli, indipendentemente dalle scelte che tanti altri faranno.

Francesco De Angelis, abituato a guardare molto avanti, lo sa e sicuramente lavorerà per una composizione del quadro di centrosinistra a Veroli.

La fase che si chiude

Simone Costanzo

Intanto però entrambi chiudono una fase della quale sono stati protagonisti assoluti. Una fase iniziata con il momento di massima contrapposizione tra i due Francesco, De Angelis e Scalia. Con una frattura storica del Pd. Poi c’è stata, grazie alla paziente azione di Simone Costanzo, una difficile ricucitura, che però è andata buon fine.

Il segretario Luca Fantini ha voluto sottolineare con grande forza che i Dem hanno messo in campo una lista unitaria con il simbolo. E ha ragione. Non ci saranno Massimiliano Quadrini e Germano Caperna, veterani di mille battaglie e testimoni privilegiati di una lunga fase politica. Irripetibile. Ma sicuramente ne sentiremo parlare ancora.