Nel Pd quanti avranno il coraggio di stare con Zingaretti?

Il Pd si prepara all'analisi del voto. Che culminerà con una presa di posizione: una direzione politica da imboccare. Tutti dicono che si deve ripartire da Zingaretti. Che un anno fa avevano lasciato solo. Chi è pronto a schierarsi con lui?

Venerdì pomeriggio, nella ormai tradizionale location del ristorante Memmina di Frosinone, il Partito Democratico provinciale effettuerà l’analisi del voto del 4 marzo scorso. A distanza di oltre un mese dalla rivoluzione nelle urne.

Quella sconfitta alle politiche è stata consegnata alla storia. Si tratta di organizzare una ripartenza degna di questo nome.

Tutti, nessuno escluso, hanno detto che è fondamentale ripartire da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, unico vincitore nel mare magnum dei perdenti.

Un anno fa però, in occasione delle primarie nazionali, Zingaretti (schierato con la mozione di Andrea Orlando) rimase praticamente da solo. Stavolta, al di là delle parole, chi è disposto a sostenerlo in provincia di Frosinone per la guida di un partito letteralmente a pezzi?

Considerando che Matteo Renzi non molla, che  Maurizio Martina sta con l’ex rottamatore, il quale per la segreteria nazionale punterà su Graziano Delrio?

Allora: Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti stanno nell’area del presidente nazionale dei Dem Matteo Orfini. E lì rimarranno.

Francesco Scalia si è tolto dalla mischia e Antonio Pompeo riorganizzerà e guiderà quella componente, che ha in Luca Lotti il punto di riferimento.

Simone Costanzo è dalla parte del senatore Bruno Astorre, che in effetti con Zingaretti ha un rapporto molto forte. Bisognerà vedere quando la posta in palio sarà la segreteria nazionale del partito.

Per il resto, Lucio Fiordalisio, coordinatore della segreteria provinciale, lo scorso anno era tra i pochi a stare con Zingaretti. Potrebbe essere uno dei fedelissimi del Governatore.

Della guardia pretoriana di Zingaretti in questa provincia fa parte (anzi, è il capo) il dottor Norberto Venturi, consigliere comunale del Pd a Frosinone ma candidato con la lista civica Centro Solidale alle regionali. Lui, più di tutti, sta facendo proselitismo.

Bisognerà vedere quanti alla fine sceglieranno davvero di stare dalla parte di Zingaretti. Finora in molti hanno ondeggiato tra il presidente della Regione e l’area di De Angelis, per esempio. Stavolta però non ci sarà modo per la politica dei due forni.

Se davvero si sta con Zingaretti, bisogna uscire allo scoperto.

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