Quei palloni d’oro di Pompeo che il Pd non mette in rete

La Provincia realizzerà la strada di collegamento per lo stadio Stirpe. È quella attesa da anni. Ma il Pd non la usa per la campagna elettorale. Così come snobba i fondi Pnrr messi già a terra per l'Ipss a Cassino

La notizia è nascosta tra le righe di un comunicato stampa. La carta intestata è quella dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, il testo dice: “dopo anni di attesa sarà la Provincia di Frosinone a realizzare la strada per l’accesso in sicurezza dei tifosi ospiti allo stadio Stirpe”. È una mina sul percorso delle elezioni comunali di Frosinone, la strada è una delle poche spine nel fianco del sindaco di centrodestra Nicola Ottaviani: non è riuscito a realizzarla. La Provincia di Frosinone con due righe nascoste in un comunicato fa sapere che mercoledì la ditta consegnerà il progetto.

Quella strada è stata al centro di una serie di dispute serratissime. È il tratto che snellirebbe il traffico durante le partite del Frosinone Calcio, permetterebbe di organizzare in maniera diversa le misure di sicurezza. Nicola Ottaviani aveva risolto in un attimo la questione sotto il profilo burocratico ma… Era nato il problema delle api. Cioè? Su quella strada ci sono delle acacie ed alcune associazioni ambientaliste hanno dimostrato quanto siano gradite dalle api nel periodo della riproduzione. E di fronte all’amore delle api il sindaco s’è dovuto fermare: soprattutto perché lo ha stabilito un magistrato.

Il pallone d’oro

Ora la Provincia annuncia che la strada tra va Micheangelo e vale Olimpia si farà, c’è già il progetto, la ditta lo consegna al presidente Antonio Pompeo mercoledì. Fin qui l’aspetto amministrativo.

Enzo Salera con Antonio Pompeo e Gino Ranaldi

Quello politico. Il Partito Democratico non prende al volo la palla allungata da Antonio Pompeo e non la usa per la campagna elettorale di Frosinone. Non lancia alcun comunicato con cui dire che è il governo provinciale di centrosinistra a risolvere una questione lasciata in sospeso dal centrodestra.

Ed è solo uno dei casi. Perché ieri a Cassino c’è stata una riunione nella quale parlare dei fondi del Pnrr. Anzi no. Non ‘parlarne‘. A Cassino con 800mila euro di quei fondi è già in corso la messa in sicurezza e riqualificazione dell’Istituto Professionale dei Servizi Sociali in via San Pasquale. E ieri c’è stato il sopralluogo sul cantiere della scuola.

Anche in questo caso il Pd lascia alle cronache il risultato. Come se fosse una banalità in un sistema che invece lamenta di non riuscire a mettere a terra i progetti.

Dimenticando che una regola non scritta del calcio vuole “a gol mancato corrisponde gol subìto”.

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