Quel cordone ombelicale tra il sindaco e il Comune

In Ciociaria chi indossa la fascia tricolore traina partiti, liste civiche e coalizioni. Gli esempi di Luca Di Stefano a Sora e di Enzo Salera a Cassino. Adesso però si vota a Frosinone per la successione a Nicola Ottaviani. Una sola cosa è sicura: il modello di riferimento cambierà.

Il ruolo del sindaco pesa ancora moltissimo in provincia di Frosinone, anche in campagna elettorale. Coalizioni, Partiti e liste civiche hanno un ruolo indubbiamente importante, però il primo cittadino incide tantissimo. A Sora Luca Di Stefano ha fatto la differenza: alla guida di una coalizione civica, ma dopo è entrato subito negli obiettivi del Pd. L’accordo alle Provinciali con Francesco De Angelis per l’elezione del consigliere Alessandro Mosticone è lì a dimostrarlo. Maurizio Cianfrocca ad Alatri ha trascinato lui il centrodestra. Non viceversa.

Il Consiglio Comunale di Cassino

A Cassino Enzo Salera ha vinto anche “nonostante” una parte del Partito Democratico. Adesso guida una maggioranza che risponde a lui e si vede. Antonio Pompeo (Pd) ha fatto di Ferentino una roccaforte del centrosinistra allargato, modello poi esportato anche alla Provincia, dove è presidente ininterrottamente dal 2014.
Nicola Ottaviani (Lega) governa Frosinone dal 2012 e ha messo in piedi un’Amministrazione che non soltanto ha risanato una situazione economico-finanziaria da brividi, ma ha pure investito in opere pubbliche e in manifestazione.

A sua immagine

Ma ci sono tanti altri esempi di sindaci che hanno legato la loro immagine a quella del Comune che amministrano. E viceversa. Pensiamo a Daniele Natalia ad Anagni, a Roberto Caligiore a Ceccano. Ma pure a Alioska Baccarini a Fiuggi, ad Anselmo Rotondo a Pontecorvo, a Lucio Fiordalisio a Patrica, a Massimiliano Quadrini a Isola del Liri, a Enrico Pittiglio a San Donato Val di Comino.

Mauro Vicano e Riccardo Mastrangeli

Tra pochi mesi si vota a Frosinone e Nicola Ottaviani non potrà concorrere per il terzo mandato. Significa che ci sarà un primo cittadino nuovo. Da come si stanno mettendo le cose la sfida più importante dovrebbe essere quella tra Riccardo Mastrangeli (centrodestra) e Mauro Vicano (centrosinistra). Però è ancora troppo presto perché ci sono tanti esponenti importanti che con le loro scelte possono fare la differenza: Fabio Tagliaferri (Fratelli d’Italia), Adriano Piacentini (Forza Italia), Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), Gian Franco Schietroma (Psi). Il centrodestra farà le primarie, il centrosinistra pure.

Una sola cosa è sicura: il prossimo sindaco di Frosinone sarà la sintesi di un modello politico diverso rispetto al passato. Non sarà un elemento secondario.