La politica guarda con ansia alla rilevazione perché in realtà non ha alcuna intenzione di andare al voto vero. Le percentuali oscillano di pochissimo e alla fine i leader sanno che si deciderà tutto in Parlamento.
La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto, realizzati dal 7 al 20 maggio dagli istituti Demopolis, EMG, Euromedia, Ixè, Noto, Piepoli, SWG e Tecnè. La ponderazione è stata effettuata il giorno 21 maggio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati.
Specialmente in questo periodo di pandemia l’appuntamento è settimanale è diventato fondamentale per politici e politologi, per addetti ai lavori e partiti.
La sintesi è questa: continua a scendere la Lega, pur restando il primo Partito, ma perdono consensi anche il M5S e il Pd. Crescono invece Fratelli d’Italia e Forza Italia.
La Lega cede lo 0,3% e scende al 26,4% rispetto al 26,7% di due settimane fa. Il Carroccio rimane comunque con vantaggio invariato sul Partito Democratico, anch’esso in calo dello 0,3% (da 21,3% a 21%). Il Movimento 5 Stelle perde lo 0,4% e si attesta al 15,8%, arrestando la crescita che nelle scorse settimane lo aveva riportato sopra il 16% sulla scia della crescita del gradimento per il premier Giuseppe Conte. Fratelli d’Italia guadagna lo 0,2%, fa segnare il suo miglior dato di sempre (14,3%) e insidia la terza posizione occupata dai pentastellati. In crescita anche Forza Italia (da 6,5% a 6,7%), Italia Viva (da 3,3% a 3,4%), Azione (da 1,8% a 2,1%). In calo i Verdi (da 1,9% a 1,8%). Stabili La Sinistra (2,8%) e +Europa (1,6%).
Al di là di questo affollamento numeri, però, ci sono dei risultati che sono destinati a cambiare ancora in questa Fase 2, quella che dovrebbe tenere insieme la ripartenza economica con la cautela, dal momento che in realtà il virus non è scomparso. Fra l’altro, essendo una pandemia, finché il Covid resta in tanti Paesi, come si fa ad allentare la guardia?
In questi tre mesi l’offerta politica dei partiti è venuta meno, tutto si sta giocando sull’emergenza. Sono sparite dalla scena le Sardine, mentre nel Movimento Cinque Stelle è di attualità il tema di una ricandidatura a sindaco Virginia Raggi (Roma) e Chiara Appendino (Torino).
Il sistema elettorale non è cambiato e con questo sistema elettorale nessuno vince davvero. E nessuno perde davvero. Le maggioranze si trovano in Parlamento. E’ successo dopo il 4 marzo 2018, con la Lega di Salvini che si è staccata dal centrodestra per andare a governare con i Cinque Stelle. È successo meno di un anno fa con la crisi di governo che ha portato all’estromissione del Carroccio, al patto giallorosa tra Pd e Cinque Stelle. Quando si è consumata perfino la scissione di Italia Viva di Matteo Renzi.
In realtà il Supersondaggio non appare risolutivo di nulla. Ma la domanda da fare sarebbe una sola: la politica vuole davvero andare al voto?