Ramoscelli d’ulivo e spine: Salera vede l’opposizione

Segnali di distensione tra maggioranza ed opposizione a Cassino. Dopo la conferenza delle minoranze il sindaco Enzo Salera annuncia un confronto. Ma mette in chiaro: "Mai sbattuta la porta"

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Enzo Salera tende la mano. Non resta arroccato. I rapporti umani con alcuni esponenti dell’opposizione sono ormai logori. “Il sindaco neanche mi saluta” ha ricordato Salvatore Fontana nel corso della conferenza stampa in sala Restagno. C’era l’opposizione, del resto, nel mirino di Enzo Salera quando lo scorso 21 dicembre ha tuonato contro “la feccia della politica”. Ora il sindaco fa invece una inversione a U.

Nelle ore scorse, dopo aver presenziato alla riunione su Meet con i colleghi di Norcia e Subiaco per una conferenza sui giorni di San Benedetto – è stato annunciato, tra le altre cose, che quest’anno la fiaccola farà tappa simbolicamente allo “Spallanzani” di Roma – ha convocato nel suo studio il professor Mario Costa. Già vice sindaco di Cassino, oggi in pensione, cura a titolo gratuito la comunicazione dell’amministrazione Salera: il Comune non è dotato di uno staff di comunicazione e di apposito Ufficio Stampa in quanto l’Ente è in dissesto. Enzo Salera, dopo aver consultato i suoi più stretti collaboratori, ha deciso di andare a vedere le carte dell’opposizione che in conferenza stampa gli ha chiesto una maggiore apertura. (Leggi qui Il ponte dei petrarconiani a Salera si chiama Evangelista).

La conferenza stampa dell’opposizione

Ha quindi incaricato Mario Costa di diramare un comunicato stampa per dire in sostanza tre cose. Primo: non è vero che questa amministrazione è chiusa rispetto alle opposizioni. Due: che alcune critiche mosse in conferenza sono state ingenerose. Terzo: in ogni caso l’incontro formale ci sarà, a breve giungerà formale convocazione.

Ramoscelli d’ulivo

E non è una banalità. Non è un passaggio da sottovalutare. Perchè, per dare l’idea dei rapporti tra maggioranza e opposizione, quando Salvatore Fontana ebbe dire: “Sindaco, io per avere la stazione Tav a Cassino sono disponibile a fare di tutto, anche ad andare ad attaccare i manifesti”, Salera, lapidario, lo fulminò: “Non serve”.

Oggi, più pacatamente, nella nota fatta diramare dal suo addetto alla comunicazione invece dice: “Nella conferenza stampa di ieri i consiglieri comunali Fontana, Petrarcone, Mignanelli ed Evangelista hanno dichiarato di voler dare un contributo alla amministrazione nella loro qualità di consiglieri comunali, rappresentanti di una buona parte dell’elettorato cittadino. Bene! Nella mia qualità di Sindaco non posso che plaudire a tale espressione di buona volontà, non prendere atto, con piacere, di tale disponibilità. Devo dedurne l’abbandono, da questa parte dell’opposizione, di un atteggiamento di totale e preconcetta contrapposizione da loro manifestata sinora, che non può certo giovare all’interesse della nostra comunità”.

Coglie però l’occasione per mettere i puntini sulle “i” e prova ad insinuarsi tra le diverse sensibilità dei quattro consiglieri. “Mi corre comunque l’obbligo – sottolinea – di precisare che non risponde al vero l’affermazione stando alla quale, a fronte di qualche apertura, all’opposizione sia stata “sbattuta la porta in faccia” e sia prevalsa da parte mia e dell’Amministrazione un atteggiamento di chiusura netta. Tutt’altro”.

Il sindaco di Cassino Enzo Salera

Pur comprendendo che chi sta all’opposizione non ha certo il compito di lodare l’operato della maggioranza, rilevo però che in quella conferenza stampa è emersa chiaramente una certa discordanza tra gli interventi dei consiglieri: qualcuno ha fatto prevalere l’aspetto della collaborazione e di un atteggiamento responsabile; qualche altro ha privilegiato una esagerata critica su tutto l’operato dell’Amministrazione e un ingiusto giudizio critico su alcuni assessori che invece stanno operando bene”.

L’incontro si terrà verosimilmente la prossima settimana.

L’ora dei vigili di Salera

Intanto sul fronte amministrativo oggi si chiuderà finalmente l’iter dei concorsi per le assunzioni che era partito a luglio con la pubblicazione dei sei bandi. Quello per i vigili non si è riuscito ad espletare entro l’autunno come gli altri. Poi con lo “scoppio” della seconda ondata della pandemia ed i vari Dpcm che hanno impedito lo svolgimento delle prove scritte concorsuali, solo il 16 febbraio si è potuta stilare la graduatoria per gli idonei vincitori ammessi all’orale: saranno in 28 a sfidarsi, per 6 posti disponibili.

Già entro fine settimana si dovrebbero conoscere i nomi dei vincitori e a marzo entreranno effettivamente in servizio.

Sul fronte invece del cinema multisala, si è svolto un sopralluogo all’ex piscina comunale da parte dell’agenzia del Demanio. A marzo, finalmente, dovrebbe partire il bando. Sarà, questo, un altro argomento di discussione con i consiglieri di opposizione.

Ultime battute per il concorso dei Vigili Urbani

Nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato: “Trovo gravissimo che il sindaco dica che c’è già un investitore pronto ad acquisire l’ex piscina comunale per fare il multisala. Come fa questo presunto investitore ad essere interessato se non c’è neanche il bando”.

Non è un caso che Salera nella sua nota in cui apre ai consiglieri, precisa: “La distinzione dei ruoli non deve mai venir meno”. Hai visto mai che abbia ragione il Decano dei giornalisti Domenico Tortolano, e qualcuno voglia davvero entrare in maggioranza… (Leggi qui Il ponte dei petrarconiani a Salera si chiama Evangelista).

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