Ravaglia, sfida al mito-Buffon: “E’ sempre stato il mio idolo”

Il neo portiere del Frosinone affronterà al debutto proprio il campione al quale si è sempre ispirato. Raccoglie la pesante eredità lasciata da Bardi. Intanto sabato pomeriggio alle 17 i giallazzurri esordiranno allo “Stirpe” nel test contro la Ternana.

Alessandro Salines

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Il suo idolo è Gigi Buffon. Un vero e proprio mito al quale si è sempre ispirato. E’ cresciuto ammirando e sognando un giorno di emulare il portierone campione del mondo, tornato a parare a Parma a 43 anni. E scherzi del destino, sarà il primo avversario nella sua avventura al Frosinone, la prima in Serie B. Venerdì 20 agosto allo “Stirpe” nell’opening day del campionato non sarà solo Grosso-Buffon, ma anche Ravaglia-Buffon.

Chissà quale subbuglio di emozioni lo accompagnerà verso quella sfida. Chissà che brividi quando ci sarà il saluto con il suo idolo e magari lo scambio delle magliette. “Sono cresciuto guardando e ammirando Buffon che è stato il mio idolo”, conferma Federico Ravaglia, 21 anni, neo portiere giallazzurro sbarcato in Ciociaria nello scambio che ha portato Bardi al Bologna. (Leggi qui Bardi, l’uscita più bella: “Il Frosinone nel mio cuore”).

OLTRE LE SUGGESTIONI

Federico Ravaglia

Se la sfida a distanza con Buffon lo riempirà d’orgoglio ed emozione, per Ravaglia la prossima stagione sarà importantissima. Il punto di svolta della carriera dopo gli anni al Bologna e le esperienze in C (Sud Tirol e Gubbio)?

“Spero di sì, sono venuto qui con tante motivazioni, tante ambizioni e voglia di fare bene. Spero che il Frosinone possa rappresentare uno snodo importante per la mia carriera”, sostiene l’estremo difensore originario di Castel Maggiore nella conferenza stampa di presentazione tenutasi al Media Center di stanza nel ritiro di Fiuggi.

Quasi 2 metri di altezza, 4 presenze in Serie A con i felsinei, cresciuto nella stessa squadra di Raspadori, l’estremo difensore emiliano vuole prendersi la scena. “Ho già fatto altre esperienze lontano dal Bologna, questa a Frosinone sarà la prima in serie B ed ho tanta voglia di mettermi in gioco e di far bene restando a disposizione del mister”, sottolinea il neo portiere canarino. 

UNA MAGLIA PESANTE

Massimo Zappino (Foto Proietti)

Il Frosinone ha sempre avuto ottimi portieri. Indimenticabili Gianni Gabriele, detto la “iatta”, Raffaele Trentini, recordman d’imbattibilità con 1204’ e Marco Cari che vanta il primato di presenze in giallazzurro (287). 

Negli ultimi anni la tradizione è proseguita a partire da esempio da Massimo Zappino, quattro promozioni ed autentico idolo della tifoseria. Poi ci sono stati i vari Vincenzo Sicignano, Mauro Vigorito e Marco Sportiello.

Ravaglia raccoglie l’eredità di Francesco Bardi, ritenuto uno dei migliori interpreti del ruolo in Serie B, 150 partite nel Frosinone. “Sento la responsabilità di dover far bene per questa piazza e la società che mi ha voluto – puntualizza Ravaglia –  E poi voglio ben figurare per me stesso e la mia carriera”.

E’ pronto a giocarsi il posto con De Lucia, approdato anche lui quest’estate a Frosinone. “Parto con la consapevolezza di essere a disposizione di mister Grosso, poi le scelte spetteranno a lui”, taglia corto il numero uno di Castel Maggiore. 

RAVAGLIA E L’IMPATTO GIUSTO

Federico Ravaglia

Ravaglia è arrivato a Frosinone il 17 luglio scorso. Il primo impatto è stato positivo almeno stando alle sue parole. “Ho notato una società molto solida, un ambiente organizzato che lavora bene e che ha molta voglia di fare. Spero di poter disputare un’annata importante con la squadra e centrare quegli obiettivi che ci siamo fissati. E vedremo dove si riuscirà ad arrivare”.

Infine, rispondendo ad una domanda, ringrazia Mihajlovic che la stagione scorsa ha avuto il coraggio di farlo esordire in Serie A. “Mister Mihajlovic lo scorso anno è stato molto importante per me, mi ha dato fiducia permettendomi il debutto in Serie A. Perciò gli sarò sempre grato”. 

ANTIPASTO DI SERIE B

Intanto sabato pomeriggio alle 17 prima uscita del Frosinone allo “Stirpe”. La squadra di Grosso affronterà la Ternana, neo promossa in Serie B ed allenata dall’ex bomber Cristiano Lucarelli.

Dopo le amichevoli con i dilettanti e la Viterbese, s’alza ancora il livello degli avversari. Sarà un test molto probante contro una delle 19 rivali del prossimo campionato. Annullata invece la gara con l’Avellino in programma mercoledì 4 agosto sempre allo “Stirpe”.

Il Frosinone quindi tornerà in campo sabato 7 di nuovo in casa alle 19 contro il Benevento.