Regionali: si studiano Mignanelli, Fontana e Beccidelli. Di Rollo rinvia a martedì

Verso la formazione delle liste. Si studia la possibilità di candidare Mignanelli. Barbara Di Rollo martedì ha l'incontro decisivo. Emiliano chiede un posto per Fontana.

Una lista politica, una invece piena di sindaci ed amministratori locali, la terza composta principalmente da tecnici e professionisti. Nicola Zingaretti ha dettato la linea al suo stato maggiore, incaricato di mettere a punto le tre liste con le quali puntare alla rielezione.

 

LA LISTA POLITICA

Sempre più voce fuori dal coro renziano, Nicola Zingaretti ha lavorato per mesi al dialogo con cui mantenere nella sua orbita politica tutte quelle schegge che poco alla volta si distaccavano dal Pd.

La prima lista sarà a forte impronta Dem e la comporranno solo gli iscritti al Partito. Ci sarà l’assessore uscente all’Ambiente e Rapporti con il Consiglio Mauro Buschini. Nei giorni scorsi il presidente nazionale Matteo Orfini ha annunciato che l’assessore farà tandem con la storica rappresentante della sua componente (i Giovani Turchi) Sara Battisti.

È falsa la voce circolata in questi giorni su Marino Fardelli, secondo la quale stava valutando la possibilità di transitare in una delle due liste civiche per evitare lo scontro diretto con Buschini. Due gli indizi: la sua scomparsa dai radar delle sagre e degli eventi, alcune voci romane. Il consigliere regionale eletto in quota Udc e poi passato nel gruppo Pd invece sarà in lista e farà tandem con Barbara Caparrelli, entrambi in quota Scalia – Lotti. A ridosso di Natale ci sarà l’annuncio ufficiale nel corso di un evento politico. Nelle ore scorse è stato a Veroli con Francesco Scalia, dove hanno partecipato al compleanno di Francesca Cerquozzi, la bionda consigliera comunale di maggioranza.

La terza coppia è in fase di definizione. È slittata a martedì sera la cena prevista ieri a Zagarolo con il senatore Bruno Astorre, il ras delle preferenze nell’area romana e leader nel Lazio della componente AreaDem che fa riferimento al ministro Dario Franceschini. A quel tavolo doveva esserci il presidente uscente del Consiglio Regionale Daniele Leodori. E soprattutto dovevano esserci i due candidati a fare coppia politica: il segretario provinciale uscente Simone Costanzo con la consigliera comunale di Cassino Barbara Di Rollo. Dopo l’affondamento compiuto da Francesco De Angelis che l’ha scaricata sulla strada politica che portava alla presidenza della Saf di Colfelice, Barbara Di Rollo ed il suo riferimento politico Francesco Mosillo stanno valutando se accasarsi in AreaDem e fare tandem con Costanzo.

 

I SINDACI PER LA LISTA

La valutazione è essenzialmente di carattere politico ed elettorale. Perché per Barbara Di Rollo è pronta una candidatura anche nella seconda lista: quella con gli amministratori locali. Nicola Zingaretti glielo ha detto di persona la settimana scorsa quando l’ha incontrata nell’ufficio del presidente della Camera di Commercio di Frosinone Marcello Pigliacelli.

In mattinata glielo ha ricordato il sindaco di Broccostella, Sergio Cippitelli  che sta lavorando sull’allestimento delle due liste civiche in parallelo con la consigliera regionale Daniela Bianchi. Fino alla cena di martedì sera – ha spiegato Barbara Di Rollo – non può sciogliere la riserva.

Nell’elenco degli amministratori che potrebbero essere candidati c’è il consigliere provinciale ‘indipendente’ Massimiliano Mignanelli. Esponente di Alternativa Popolare, vicinissimo al ministro Beatrice Lorenzin che con lui è stata responsabile regionale del Movimento Giovanile di Forza Italia negli anni Novanta. Mignanelli oggi siede in piazza Gramsci grazie alla lista provinciale del Pd che lo ha ospitato come ‘indipendente’. Il suo nome è nell’agenda degli addetti ai lavori.

Così come c’è l’ex presidente della Provincia Giuseppe Patrizi: ha già fatto un sondaggio interno inviando un messaggio alle migliaia di iscritti al suo profilo Facebook. Le risposte ottenute sono state lusinghiere. Ma ora si tratta di vedere il gioco degli incastri.

Con un messaggio su Facebook ha confermato che si candiderà anche l’ex sindaco di Pontecorvo Riccardo Roscia, estromesso dal Consiglio Comunale per via del contenzioso aperto con il Comune, che pretende un risarcimento per i danni d’immagine subiti a causa della condanna riportata da Roscia quando era sindaco e rappresentava la città. Accompagnato dal presidente provinciale di Alternativa Popolare ha incontrato la settimana scorsa Nicola Zingaretti prima della convention con i sindaci all’Astor di Frosinone.

Ma sul nome di Roscia è stato chiesto un momento di riflessione: una parte del team che sta lavorando alla lista vuole approfondire gli aspetti giudiziari passati in giudicato e rimasti in sospeso.

Resta in piedi il dialogo con il chirurgo Norberto Venturi, già segretario del Circolo Pd di Frosinone al quale era stata ventilata la possibilità di una candidatura a sindaco del capoluogo, poi messa da parte per fare spazio a Fabrizio Cristofari. Venturi era stato sponsorizzato nei mesi scorsi dall’area Emiliano del Pd che gli aveva garantito il proprio appoggio.

 

E GLI IMPRENDITORI

Ma proprio dall’Area Emiliano arriva un’ulteriore novità. In mattinata una telefonata ha raggiunto l’imprenditore Salvatore Fontana, leader della componente ed esponente dell’Assemblea Nazionale Pd. La componente reclama una candidatura in provincia di Frosinone. E l’uomo da schierare sarebbe proprio l’immobiliarista.

La questione è stata posta al tavolo nazionale: senza reclamare né Camera né Senato, né Uninominale né Proporzionale o Regionali. “Fate voi ma una candidatura per noi deve esserci” è stato il messaggio.

L’altro imprenditore attenzionato in questa fase è Domenico Beccidelli, vice presidente regionale degli industriali Federlazio che operano nel settore Aeronautica – Aerospazio. Ispiratore del movimento civico Progetto Anagni, se ne è allontanato nelle settimane scorse reclamando una maggiore incisività, ha consuetudine di rapporti con Gianfranco Schietroma e con Alfredo Pallone. Fino ad oggi ha sempre escluso la possibilità di un suo impegno personale in politica.

Proprio per questo viene considerato una possibile opzione per una delle due liste.