Via al Defr Regionale: «Ora crescita e lotta alle disuguaglianze»

La Regione Lazio approva il Defr 2019-2021. Dieci correzioni apportate da M5S e Forza Italia. Quattro Ordini del Giorno. "Ora lotta alle disuguaglianze"

A maggioranza ma è passato. Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale 2019-2021. Ora tocca alla legge di Stabilità Regionale 2019: il presidente del Consiglio Daniele Leodori ha convocato i lavori per le 11 di mercoledì. Poi sarà la volta del Bilancio di Previsione 2019-2021.

Il Documento di Finanza

Sfogliando capitoli e cifre del Documento di Economia e Finanza Regionale si scopre che nei prossimi tre anni la Regione poggerà le sue politiche su tre pilastri strategici. Prevede di coniugare la crescita economica sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica.

Le politiche pubbliche di medio-lungo periodo saranno finanziate da quattro principali fonti: le risorse del bilancio libero; le quote girate dallo Stato per il funzionamento di Sanità, Trasporti, Welfare e Istruzione; i co-finanziamenti Ue; i co-finanziamenti statali per Reti infrastrutturali, Ambiente, Sviluppo economico, Turismo, Cultura.

Il testo finale è stato corretto in dieci punti. Gli emendamenti sono andati ad aggiungersi ai 18 già approvati nella seduta del 5 dicembre scorso.

La dieci correzioni

Tre degli emendamenti approvati oggi portano la firma di Marco Cacciatore (Movimento 5 stelle), tre sono stati presentati dalla capogruppo di Forza Italia Antonello Aurigemma, altri tre sono del presidente della Commissione Sanità Giuseppe Simeone (Forza Italia) ed altri consiglieri del centrodestra, uno è firmato da Valentina Corrado (M5S).

Tra i temi principali degli emendamenti approvati, la casa della salute di Priverno e l’ospedale del Golfo per quelli di Simeone. Variazioni che riguardano Ambiente ed Edilizia, tra cui il problema dei piani di zona, in quelli di Cacciatore. Valentina Corrado ha introdotto la bonifica del sito di trasferenza di via della Spadellata ad Anzio.

I quattro ordini del giorno

Approvati dall’Aula anche quattro ordini del giorno. Due portano la firma di Giancarlo Righini di Fratelli d’Italia, uno quella di Alessandro Capriccioli (+Europa) e uno quella di Valentina Corrado. Gli ordini del giorno di Righini hanno come oggetto la lotta al tabagismo e i rincari delle autostrade A24 e A25, che collega il Lazio con l’Abruzzo.

Nel primo si impegna la Giunta “a porre in essere ogni opportuna azione a contrasto del fenomeno del tabagismo, per definire, attraverso uno strumento normativo, la sfera di applicabilità delle esenzioni derivanti sia da patologie fumo correlate che derivanti dalla cosiddetta condizione di tabagismo in prevenzione primaria“.

Nel secondo, si impegna il presidente della Giunta “ad adottare iniziative volte a prevedere la sospensione degli aumenti delle tariffe autostradali relativi alla A24 e A25 in vigore dal primo gennaio 2018” . Ed a promuovere “un tavolo istituzionale che possa ridefinire i criteri di concessione autostradale con Strada dei parchi“.

Cannabis e Pontina

L’ordine del giorno di Capriccioli, riguarda l’utilizzo della cannabis per scopi terapeutici, impegna la Giunta a provvedere annualmente alla “pubblicazione dei dati relativi al numero di pazienti in cura, alla quantità di farmaci consumati in relazione al numero di medici prescrittori per monitorare e prevedere il reale bisogno di cannabis ad uso terapeutico nel Lazio“. Ma anche a “sollecitare il ministero della Salute a identificare i soggetti idonei a garantire nel Lazio la produzione indoor secondo la good manufacturing practice e l’active pharmaceutical ingredient previste dallo stesso ministero“.

Quello di Valentina Corrado impegna invece la Giunta a dare indirizzo ad Astral per la messa in sicurezza della Pontina mediante la realizzazione delle opere idrauliche del sottopasso al km 29,500.

In sede di dichiarazione di voto sul Defr, Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia ha dichiarato il voto contrario del suo gruppo e lo stesso ha fatto Angelo Orlando Tripodi per la Lega. Gino De Paolis ha invece dichiarato il voto favorevole al Defr da parte della lista Zingaretti.

Le reazioni

Il capogruppo Dem Mauro Buschini ha salutato l’approvazione del Defr sottolineando che è all’insegna «dell’equità e della crescita sostenibile. Un lavoro che ha visto il prezioso contributo di tutti i consiglieri, della maggioranza e delle opposizioni. È un documento che parla ai cittadini e migliora la qualità della vita. Introduce interventi specifici su opere pubbliche, politiche sociali, sanità, trasporti e istruzione». 

Invece per l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore «Ciò che emerge dal Documento di economia e finanza regionale 2019-2021 è che, per i prossimi anni, ci siamo posti l’obiettivo di superare il binomio risanamento-crescita. Ora puntiamo a coniugare la crescita economica sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze. Ma sempre nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica».