Regione: consiglieri M5S, con Zingaretti confronto: «No pregiudizi, si al bene dei cittadini»

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle non escludono l'ipotesi di un confronto con Nicola Zingaretti. Che al momento non ha i numeri per governare la Regione. Confronto nel merito. "No pregiudizi, si' ad atti per il bene cittadini"

«Con Zingaretti? Il confronto sarà sul merito dei provvedimenti, senza pregiudizi e con maturità, nell’interesse dei cittadini»: a dirlo sono stati Devid Porrello e Valentina Corrado, consiglieri regionali M5s del Lazio freschi di riconferma in aula per il secondo mandato.

 

Nicola Zingaretti in questo momento non ha la maggioranza anche se ha vinto le elezioni: effetto perverso di una legge elettorale nata male. Il M5S che ha vinto le elezioni nazionali ma ha bisogno dei numeri del Pd per governare, chiude le porte ad un eventuale dialogo con il governatore del Lazio?

 

«Non ci sono stati contatti con noi – spiega Porrello, che in caso di vittoria di Roberta Lombardi sarebbe stato il vicepresidente – la mia impressione é che si rivolgerà a ‘pezzi’ più piccoli, non a una opposizione grossa come noi. Noi in questi anni se una cosa era fatta bene l’abbiamo votata, indipendentemente da chi la proponeva. Qualora volesse aprire un dialogo con noi, si vedrà su che basi. Non abbiamo pregiudizi a prescindere, ma giudizi: lavoriamo sui temi. Deve dirci su che linea vuole andare avanti sulla sanità, le liste d’attesa, su piani regionali seri su rifiuti e trasporti. In Aula troverà un atteggiamento non di apertura ma certo di maturità».

 

Valentina Corrado è la presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile, ha partecipato alle Regionarie con cui individuare il candidato governatore ed è stata preceduta da Roberta Lombardi. «Il nostro obiettivo – spiega – è fare provvedimenti che hanno una ricaduta positiva. In cinque anni siamo rimasti tante volte inascoltati, magari stavolta sara’ lui ad ascoltarci di piu’… Cosa voteremmo? L’abolizione dei vitalizi in erogazione, la riduzione delle indennita’. Una rimodulazione della spesa. Noi siamo lì per fare il bene della collettività“.

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