Regione, proclamati tutti i consiglieri. Stallo sulla giunta

La Corte d’Appello di Roma ha proclamato questa sera i 51 Consiglieri Regionali del Lazio. Nessuna sorpresa. Stallo sulle trattative per la Giunta. nemmeno il vertice di oggi è riuscito a sbloccarle. Si attende il rientro di Giorgia Meloni dall'India

I conti sono stati ultimati. Ed il ricorso è stato respinto. La Corte d’Appello di Roma ha proclamato questa sera i 51 Consiglieri Regionali del Lazio eletti con le votazioni di due settimane fa. In mattinata aveva ufficializzato l’elezione del Governatore Francesco Rocca che subito dopo si è insediato in Regione compiendo il passaggio di consegne con Daniele Leodori. (leggi qui: Rocca si insedia in Regione: ancora senza Consiglieri).

Alla maggioranza vanno 30 dei 50 Consiglieri Regionali. Al loro voti si aggiunge quello del Presidente Francesco Rocca che in Aula è il 51° Consigliere. Oltre due terzi dei seggi sono appannaggio di Fratelli d’Italia che elegge 22 Consiglieri, 3 li elegge la Lega, 3 Forza Italia, 1 la Civica Rocca ed 1 l’Udc.

All’opposizione vanno i restanti 20 seggi compreso quello del candidato Governatore arrivato secondo: l’ex assessore alla Sanità Alessio D’Amato. La metà dei seggi di minoranza sono appannaggio del Partito Democratico che ne elegge 10, ai renziani di Italia Viva ne vanno 2 (nessuno ad Azione che costituiva con loro il Terzo Polo), 1 alla Civica D’Amato ed 1 a Verdi-Sinistra.

Cinque consiglieri vanno all’alleanza che ha messo insieme il Movimento 5 Stelle (4 Consiglieri) e Polo progressista (1 Consigliere).

I proclamati in maggioranza

Giancarlo Righini

Fratelli d’Italia elegge Giancarlo Righini, Fabrizio Ghera, Roberta Angelilli, Micol Grasselli, Massimiliano Maselli, Marika Rotondi, Marco Bertucci, Edy Palazzi, Antonello Aurigemma, Emanuela Mari, Laura Corrotti, Flavio Cera, Maria Chiara Iannarelli;

dal collegio di Frosinone elegge Daniele Maura ed Alessia Savo: dal collegio di Latina elegge Enrico Tiero, Elena Palazzo, Vittorio Sambucci; nel collegio di Rieti elegge Pasquale Nicolai ed Eleonora Berni; nel Collegio di Viterbo infine elegge Daniele Sabatini e Valentina Paterna.

La Lega elegge Pino Cangemi e Laura Cartaginese a Roma, Angelo Tripodi nel Collegio di Latina. Resta fuori nonostante i suoi oltre 14mila voti il consigliere uscente Pasquale Ciacciarelli.

Forza Italia elegge i romani Fabio Capolei e Giorgio Simeoni, nel collegio di Latina elegge l’ex bi sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.

La Civica Rocca elegge Mario Crea, mentre l’Udc piazza in Aula alla Pisana Nazareno Neri.

E quelli dell’opposizione

Sara Battisti

Il partito Democratico elegge l’ex presidente reggente Daniele Leodori, conferma Eleonora Mattia e Mario Ciarla; elegge Emanuela Droghei e l’ex assessore Massimiliano Valeriani, Michela Califano e Rodolfo Lena,

Dalla provincia di Frosinone conferma Sara Battisti, dalla provincia di Latina Salvatore La Penna; dalla provincia di Viterbo Enrico Panunzi.

Confermato il risultato determinato dal riconteggio dei voti: Italia Viva centra due seggi e riporta in Aula Marietta Tidei alla quale si aggiunge il renzianissimo Luciano Nobili. Resta senza rappresentanti Carlo Calenda.

Il candidato presidente Alessio D’Amato entra in Aula confermando anche l’uscente Marta Bonafoni eletta con la sua lista civica. I Verdi Sinistra piazzano in Aula Claudio Marotta.

Il Movimento 5 Stelle manda in Aula la candidata governatrice Donatella Bianchi, alla quale si aggiunge Roberta Della Casa, Valerio Novelli, Marco Colarossi. Mentre il Polo Progressista elegge Alessandra Zeppieri.

Stallo sulla Giunta

Paolo Trancassini

È stallo per la formazione della Giunta regionale. Non è bastato per sbloccare la situazione l’incontro di questa mattina tra il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini, quello della Lega Claudio Durigon, quello di Forza Italia Claudio Fazzone. Presenti anche gli esponenti dell’Udc e della Lista Civica Rocca. Con loro anche i rappresentanti delle liste che hanno fatto parte della coalizione ma non hanno eletto Consiglieri.

Fratelli d’Italia chiede il riconoscimento pieno dei suoi voti e della forza che ha espresso in Aula dove ha due terzi dei consiglieri della maggioranza. In pratica chiede 7 assessorati e tra questi anche la vicepresidenza più la presidenza del Consiglio Regionale dove ambisce ad andare Antonello Aurigemma.

Una linea alla quale Lega e Forza Italia hanno detto no. Avevano presentato alcune note all’Ufficio Centrale con le quali chiedevano una diversa attribuzione del premio che spetta alla coalizione di maggioranza. In pratica, puntavano a togliere 3 consiglieri a FdI eletti a Frosinone, Viterbo e Rieti per assegnarli a Forza Italia, Lega e Lista Rocca. Nulla da fare.

La Lega chiede la presidenza del Consiglio Regionale ed il nome più gettonato è quello di Giuseppe Cangemi e due assessori. Altri due assessori li chiede Forza Italia. Da giorni si lavora all’ipotesi di 7 assessori a Fratelli d’Italia, 1 assessore alla Lega più la presidenza del Consiglio regionale; 2 assessori (compresa la delega di vicepresidente della Regione) a Forza Italia.

Per sciogliere i nodi si attende il rientro di Giorgia Meloni dall’India. Tra dieci giorni ci sarà la prima seduta del nuovo Consiglio regionale. Si riunirà il 13 marzo.