Il Consiglio Regionale si tinge di rosa: 29 al debutto, 16 donne

Tra poche ore il via alla nuova legislatura del Consiglio Regionale del Lazio. Le novità più evidenti: mai così tante donne. E forte ricambio.

Donne e ricambio. All’insegna di queste due parole d’ordine sta per partire l’undicesima legislatura del Consiglio regionale Lazio.

Domani mattina c’è la seduta di insediamento. E sono due, in particolare, le novità nell’organico dell’assemblea di via della Pisana rispetto al 2013. La prima: tante consigliere in rosa. La seconda: tanti volti nuovi (29 su 51, anche se alcuni non proprio alla prima esperienza politica).

 

IL CONSIGLIO IN ROSA

Quasi un terzo del Consiglio si colorerà di rosa. Saranno ben sedici le consigliere che siederanno sugli scranni dell’Aula, sei in più rispetto alla legislatura precedente.

Un dato senza precedenti, non solo sotto l’aspetto numerico ma anche del ‘peso specifico’. Infatti, a differenza di cinque anni fa, quando era ancora in voga il listino del presidente e metà delle donne entrarono in Consiglio perche’ ‘designate’ da Nicola Zingaretti, questa volta, grazie alla modifica della legge elettorale che ha introdotto (tra le altre cose) la doppia preferenza di genere, tutti si sono dovuti cimentare con i voti.

Tra le protagoniste della prossima legislatura c’é Roberta Lombardi (la piu’ votata nel Movimento 5 Stelle, anche in virtu’ della sua candidatura a presidente della Regione). E c’è Michela Di Biase (la seconda per preferenze nel Pd nella circoscrizione della Provincia di Roma). New entry la Pd Michela Califano (la cui elezione sancisce il ritorno alla Pisana di un esponente della citta’ di Fiumicino dopo una trentina di anni) così come la leghista Laura Corrotti, che con i suoi 28 anni ancora da compiere sarà la più giovane tra tutti i consiglieri. Altra protagonista, la neo capogruppo della Lista civica Zingaretti, Marta Bonafoni, .

 

MOLTE AL DEBUTTO

Per la gran parte di loro si tratterà della prima volta in Assemblea regionale, ma non certo nelle istituzioni.

Roberta Lombardi è in arrivo dalla Camera dei Deputati (dove è stata anche capogruppo del M5S), come anche Marietta Tidei (PD), Michela Di Biase è capogruppo in Assemblea Capitolina, Michela Califano è stata presidente del Consiglio comunale di Fiumicino, Eleonora Mattia (PD) è stata vicesindaco di Valmontone, Marta Leonori (PD) prima deputata (seppur per pochi giorni nel 2013) e poi assessora nella Giunta Marino.

Ancora, Valentina Grippo (PD) e’ stata consigliera comunale di Roma Capitale, Chiara Colosimo (FdI) e’ stata consigliera regionale nella IX legislatura (nel listino dell’allora presidente Renata Polverini), Laura Cartaginese (FI) è consigliere comunale a Tivoli, mentre le ‘grilline’ Valentina Corrado, Silvia Blasi e Gaia Pernarella sono al loro secondo mandato consecutivo alla Pisana.

Quello del PD, oltre a vantare il maggior numero di donne (7 su 18 consiglieri, 19 nel caso in cui aderisse Zingaretti), è anche il gruppo che ha visto il maggior ricambio rispetto alla pattuglia del 2013.

 

UNDICI VOLTI NUOVI

Undici volti nuovi, tra questi anche Sara Battisti (eletta nella circoscrizione della provincia di Frosinone, in ticket col neo capogruppo Mauro Buschini), Salvatore La Penna (segretario del Pd della provincia di Latina), Fabio Refrigeri (gia’ assessore ai Lavori Pubblici e Politiche abitative nella scorsa giunta Zingaretti) e Michele Civita (assessore regionale uscente a Urbanistica e Trasporti), che entra in Consiglio grazie alle dimissioni di Massimiliano Valeriani, nominato da Zingaretti assessore a Urbanistica, Rifiuti e Politiche abitative.

 

Prima volta alla Pisana per altri tre pezzi della maggioranza (anche se minoranza nei numeri per via della cosiddetta ‘Anatra zoppa’): Alessandro Capriccioli (capogruppo dei Radicali, che ritornano in Consiglio dopo sei anni), Paolo Ciani (capogruppo di Centro Solidale) e Daniele Ognibene (capogruppo di Leu).

 

TRA I BANCHI DELL’OPPOSIZIONE

Tra le opposizioni le new entry sono i ‘grillini’ Francesca De Vito, Marco Cacciatore (capo di gabinetto del sindaco di Marino Carlo Colizza), Valerio Novelli (in passato iscritto ai Ds), Loreto Marcelli di Sora

Nel centrodestra non era mai stato in Regione il candidato presidente Stefano Parisi. Avvicendamento nelle file degli ‘azzurri’ Pasquale Ciacciarelli (coordinatore provinciale di Forza Italia a Frosinone fino alla candidatura in Regione) raccoglie la pesante eredità di Mario Abbruzzese. C’è poi Laura Cartaginese.

In Fratelli d’Italia entra Fabrizio Ghera (già assessore a Roma nella Giunta Alemanno e consigliere comunale in carica) e Chiara Colosimo.

Al debutto anche il capogruppo di Noi con l’Italia, Massimiliano Maselli (già consigliere regionale)

E poi c’è il gruppo della Lega, al suo esordio alla Pisana con Enrico Cavallari (già  assessore nella giunta Alemanno), Daniele Giannini (il piu’ votato ed ex presidente del Municipio XIII con Alemanno sindaco), la giovane Laura Corrotti e Angelo Orlando Tripodi (già consigliere comunale e assessore a Latina).

 

C’E’ LO SCARPONE

Chiude la lista dei nuovi arrivati, Sergio Pirozzi. Il sindaco di Amatrice, che prima del voto era stato identificato come la ‘stampella’ della giunta Zingaretti, è stato il primo a mettere le cose in chiaro, invitando tutti i 26 consiglieri delle opposizioni a dimettersi dal notaio per fare cadere da subito l’esecutivo di centrosinistra.

Le prime schermaglie di una legislatura che si apre all’insegna delle donne, delle novita’ e dell’incertezza.

 

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright