Regione, Roma, Ciociaria: la guerra del centrodestra

Candidature alla presidenza del Lazio, grandi manovre per la Capitale, ma anche possibili assetti in provincia di Frosinone. Lega e Fratelli d’Italia ormai si sfidano su tutto. Ma attenzione a Claudio Fazzone: gli “azzurri” non vogliono stare a guardare.

Per la candidatura alla presidenza della Regione il centrodestra ha un’abbondanza di nomi. Almeno tre sono sicuri: Claudio Durigon (Lega), Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia), Maurizio Gasparri (Forza Italia). Invece per la candidatura a sindaco di Roma la coalizione è letteralmente in alto mare. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, pensa a Chiara Colosimo, consigliere regionale. A questo punto però si aspetterà di capire le mosse del centrosinistra. E soprattutto di Nicola Zingaretti. Poi si proverà ad accelerare.

Fabio Rampelli (Foto: Imagoeconomica / Benvegnu’ Guaitoli)

La Meloni è convinta che più del nome conti l’unità della coalizione. Se cioè Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo faranno campagna elettorale a tappeto, casa per casa, condominio per condominio, non dovrebbero esserci problemi secondo la numero uno dei Fratelli d’Italia. Ma quello che si sta ormai delineando ad ogni livello, anche alla Regione Lazio, è l’intesa tra Lega e Forza Italia. Potrebbe scattare perfino se si dovesse arrivare alla rielezione dell’ufficio di presidenza.

Matteo Salvini non gradisce le continue incursioni della Meloni sull’ala destra del Carroccio, impegnato a sostenere il Governo di unità nazionale. E ad ogni livello la soglia di diffidenza politica è scattata. Pure in provincia di Frosinone.

Il gioco ad incastri

Nel capoluogo Nicola Ottaviani, sindaco e coordinatore provinciale della Lega, non ha tenuto in alcuna considerazione la richiesta di verifica politica della maggioranza, presentata dal consigliere e portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Domenico Fagiolo. Senza considerare che a Sora le posizioni dei due Partiti sono lontane anni luce.

Se però Nicola Zingaretti dovesse candidarsi a sindaco di Roma, il centrodestra sarebbe costretto ad accelerare. Ad ogni livello: nella Capitale e alla Regione. (Leggi qui Letta lancia Zingaretti per il Campidoglio: il dado è (quasi) tratto).

A quel punto il gioco ad “incastri” non potrebbe non coinvolgere altresì Frosinone ma pure Latina. Quello che però in pochi stanno considerando è che il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia, non vuole stare a guardare a nessun livello. Specialmente per quanto riguarda la Regione Lazio, dove si sta muovendo sotto traccia per il nuovo assetto delle commissioni.