Renzi e Berlusconi, quelli che vogliono far ballare Conte, il Governo, Salvini e…

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Il leader di Italia Viva pensa di candidarsi alle regionali in Toscana e lancia messaggi poco rassicuranti all’esecutivo. Per scongiurare la soglia di sbarramento nel proporzionale? Il fondatore di Forza Italia “gioca” con gli alleati e sa che ora è tornato insostituibile.

Matteo Renzi cerca la crisi o semplicemente di scongiurare una soglia di sbarramento del 5% in un sistema elettorale proporzionale? Lo sapremo presto, ma intanto il leader di Italia Viva, dopo aver assistito da spettatore alle elezioni regionali emiliano romagnole, cerca in tutti i modi tornare protagonista.

Matteo Renzi © Imagoeconomica / Paolo Cerroni

L’indiscrezione riferita da Il Giorno è “succosa”: “La novità che sta maturando in testa all’ex sindaco di Firenze è quella di candidarsi lui personalmentealla guida di una lista di Italia Viva che appoggi il suo amico Eugenio Giani, candidato Pd. Una sorta di derby dell’ex Giglio magico in piena regola. Anche se l’obiettivo di Renzi è il dieci per cento, che egli, a casa sua, reputa alla propria portata”. 

Intanto però Matteo Renzi, insieme a Carlo Calenda, in Puglia è orientato a contrastare il candidato del Pd Michele Emiliano. E al premier Giuseppe Conte ha invece mandato il seguente messaggio: “Bisogna stilare un’agenda riformistaper il bene degli italiani. Non inseguire il giustizialismo sulla prescrizione o la follia di chiedere una revoca impossibile per Autostrade“. Aggiungendo che “quelli di Autostrade devono pagare e tanto, ma no a una revoca che giuridicamente non sta né in cielo né in terra“.  Quindi ha concluso: “E’ finita la ricreazione. Si sblocchino i cantieri e si facciano le riforme”. 

Nicola Zingaretti, consapevole di essere uscito enormemente rafforzato dalle regionali, intende avviare una fase due del Governo, affidandosi al premier Giuseppe Conte. Il leader del Pd preferirebbe il maggioritario, ma a questo punto virerà sul proporzionale, ben sapendo però che la partita vera si giocherà sulla soglia di sbarramento. Sia Renzi che i Cinque Stelle con il 5% rischiano non poco considerando le percentuali del momento. Nicola Zingaretti ha il coltello dalla parte del manico.

Silvio Berlusconi © Imagoeconomica

Nel centrodestra Silvio Berlusconi ha preso tutti in contropiede dicendo: “Si apre una fase nuova, nella quale, se la parola democrazia ha un senso, si dovrà cambiare il governo e restituire la parola gli italiani nei tempi più brevi possibili“. Per il leader “azzurro” il Movimento Cinque Stelle si sta disgregando.

In realtà Berlusconi sa benissimo che al voto anticipato non si andrà, ma fa capire a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni che se adesso vincere senza Forza Italia sarebbe complicato, con il proporzionale diventerebbe impossibile. Ma c’è un altro elemento: la pattuglia “azzurra” in Parlamento è al di sopra di ogni… attuale sondaggio. Rappresenta una vera spada di Damocle su ogni argomento. Fa ancora la differenza insomma. E siccome con la prospettiva di 343 parlamentari in meno, nessuno vuole le urne adesso,

Forza Italia resterà vigile alla Camera e al Senato. Osservando ogni tipo di scenario.

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