Renzi mette in nomination i Cinque Stelle. E ora vuole buttarli fuori dalla Casa

Foto © Imagoeconomica / Sara Minelli

Ennesima capriola del leader di Italia Viva: pronto il sì all’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso Gregoretti. Ma la partita è tutta interna alla maggioranza giallorossa: l’ex rottamatore pronto a trattare con Zingaretti e ad archiviare per sempre la stagione con Di Maio.

Il Fatto Quotidiano non ha dubbi: Italia Viva voterà sì all’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini.Salvini nella sua memoria  ci ha spiegato che il caso Gregoretti è identico a quello della Diciotti. Salvini certamente conosce le carte meglio di noi, e se lui dice che i casi sono identici, noi ci comporteremo in modo identico,votando come per la Diciotti a favore dell’autorizzazione al processo contro Salvini” ha detto Ettore Rosato, coordinatore del Partito renziano, rispondendo all’Ansa su come si comporteranno nel voto in Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato”.

Matteo Renzi © Imagoeconomica / Sara Minelli

Ancora una volta Matteo Renzi si dimostra il re dei ribaltoni, sia che vadano a segno, sia che restino sospesi. Ha mandato Matteo Salvini all’opposizione ad agosto, poi a settembre ha consumato la scissione dal Pd costituendo Italia Viva, quindi ha cominciato a “bombardare” il premier Giuseppe Conte e il Movimento Cinque Stelle su tutto: reddito di cittadinanza, quota 100, prescrizione e chi più ne ha più ne metta.

Poi aveva cominciato a flirtare con Salvini sulla legge elettorale, lasciando perfino intendere che avrebbe potuto votare contro l’autorizzazione a procedere nel nome del garantismo. Adesso sembra aver cambiato idea, con una spiegazione impeccabile dal punto di vista politico. Le parole di Ettore Rosato sono un capolavoro disegnato con il fioretto.

Ma cosa vuole in realtà Matteo Renzi? Vuole “contare”, determinare. Non avrà mai la vocazione del gregario: è un leader naturale, che però fatica ad aggregare. Ma fiuta l’aria come nessun altro e adesso ha capito che in Emilia Romagna può vincere Stefano Bonaccini . A quel punto cambierebbe tutto.

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Matteo Renzi è pronto a riprendere il dialogo con Nicola Zingaretti, nel nome della realpolitik. Intanto però sta cercando di sfondare al centro, rivolgendosi cioè agli elettori dei vari “cespugli” che stanno nascendo per via dell’autopotatura di Forza Italia di Silvio Berlusconi. Ma c’è una presa di posizione di Renzi molto importante. Sul tema della password di Stato proposta dal ministro Pisano, “indipendente” ma vicina ai Cinque Stelle. Ha twittato Matteo Renzi: “La password  anche per i servizi privati è inquietante. Il ministro Pisano attui il piano già pronto lanciato da Diego Piacentini e Paolo Barberis sull’identità digitale con un’unica app per tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. E lasci stare idee stile Grande Fratello”.

Da tempo Matteo Renzi ha messo i Cinque Stelle in nomination. Ora però vuole buttarli fuori dalla Casa.