Riapre il supermarket-inverno, il Frosinone si fa gli… affari suoi

Lunedì al via la sessione di riparazione della campagna acquisti-cessioni. Il club giallazzurro in una posizione attendista anche se non mancano le idee. Difficile comunque migliorare un gruppo che sta dominando il campionato. Tutti i colpi in canna delle rivali

Alessandro Salines

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Puntuale come un orologio svizzero. Bello, affascinante, una manna per i media che per un mese avranno di cui scrivere e parlare. Ma anche fantasioso, dove tutto è buono e non si butta niente. Signore e signori, si alza il sipario sul calciomercato invernale. Da lunedì a martedì 31 gennaio alle 20 torna la fiera del pallone.

Acquisti, cessioni e trattative terranno banco malgrado già mercoledì riprenderà la Serie A ed il 14 gennaio la B. Un incrocio di partite e affari. Le squadre cercheranno i rinforzi giusti per puntellare gli organici, riparare agli errori e magari provare a spostare gli equilibri.

C’è chi però non ha di questi problemi impellenti: è il Frosinone, campione d’inverno e reduce da un girone d’andata straordinario. Una squadra quindi difficile da migliorare e che ha dimostrato di essere altamente competitiva. Ed alla ripresa rientreranno Lucioni e Kone che saranno i primi grandi rinforzi. (Leggi qui: Frosinone, una classe modello ed un professore mondiale).

Le parole del direttore Guido Angelozzi, superesperto e finissimo uomo-mercato, sono state emblematiche. “Devo avere grande rispetto per un gruppo che sta disputando un campionato eccezionale – ha detto – Non vi aspettate grandi colpi, anzi io non vorrei fare proprio niente. E’ chiaro che se capiterà l’occasione non ci tireremo indietro. Magari dovremo rimpiazzare qualche giocatore che vorrà andare via”.

Da Baez a Zuelli, le idee del Frosinone

L’attaccante esterno Buonaiuto

Malgrado si profili un mercato d’attesa non mancano comunque le ipotesi per il club giallazzurro. Nei giorni scorsi si è parlato insistentemente di un interessamento per 2 giocatori della Cremonese: si tratta degli attaccanti esterni Baez e Buonaiuto. Sono elementi di esperienza e qualità che andrebbero ad arricchire il reparto avanzato. Dietro i vari Insigne, Caso e Garritano ci sono i giovani Ciervo e Bocic che stanno facendo un po’ fatica a trovare spazio e quindi potrebbero essere ceduti.

Baez, 27 anni, uruguaiano, vanta una lunga militanza in Italia tra Fiorentina, Livorno, Spezia, Cosenza e Cremonese dove lo scorso campionato è stato promosso in A. In questa stagione solo 2 partite ed una cessione che sembra inevitabile. Sulle sue tracce anche il Parma. Trent’anni, quasi 200 gare in B tra Benevento, Cremonese e Perugia, Buonaiuto finora ha avuto più occasioni rispetto a Baez ed ha giocato 11 partite nella massima serie. Piace inoltre a Genoa, Benevento e Parma.

Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnica del Frosinone

 Al Frosinone è stato accostato il nome del centrocampista Zuelli, classe 2001, della Juve Under 23. Un elemento molto interessante che è finito nel mirino di Cagliari, Brescia e Cosenza. Altro profilo è quello del terzino destro Bayeye del Torino, classe 2000, al quale hanno bussato pure Modena e Reggina. Idea-Tsadjout, 23 anni, centravanti di origini camerunense in uscita anche lui dalla Cremonese (solo 5 apparizioni). Cresciuto nelle giovanili del Milan, è corteggiato pure dall’Ascoli dove ha già militato fino a giugno scorso. Per quanto riguarda il duo del Monza Marrone e Valoti, Angelozzi è stato categorico: “Marrone è un difensore centrale e noi abbiamo i migliori. Valoti non fa per noi”.

Boloca ed Oyono uomini-mercato

Come è stato l’anno scorso per Gatti, il Frosinone continua a mettere in vetrina i suoi giovani. La filosofia d’altronde è ormai questa: calcio sostenibile e propositivo. E quindi la linea verde è indispensabile. Boloca ed Oyono hanno diversi corteggiatori. Anzi, secondo Angelozzi, è il terzino franco-gaboniano è il più richiesto nonostante abbia giocato pochissimo a causa anche di un infortunio. Giusto qualche giorno fa è arrivata l’offerta via mail del Paris FC, club di Ligue 2. In Italia invece interessa a Torino, Bologna, Sampdoria e Sassuolo.

Il centrocampista Boloca, uomo-mercato del Frosinone

Il centrocampista Boloca, nel giro della Nazionale rumena e convocato da Mancini per uno stage, è attenzionato da diversi club (Salernitana, Torino, Sassuolo e Bologna) ormai da tempo. La sua crescita è stata esponenziale come anche il valore per un ragazzo che fino a 2 anni militava in Serie D. Tuttavia sia Oyono che Boloca non lasceranno Frosinone salvo colpi di scena. Il presidente Maurizio Stirpe li ha dichiarati incedibili (“Io invece li venderei”, ha detto sorridente Angelozzi). Molto più verosimile che il Frosinone possa provare ad imbastire un’operazione stile-Gatti. Cessione a gennaio con prestito fino a giugno. Richiesto inoltre Frabotta dal Genoa ma la risposta è stata negativa.

Sempre sul fronte partenze, non sono esclusi movimenti soprattutto di quei giocatori che finora sono stati poco utilizzati  come ad esempio Oliveri, Bocic e Ciervo. Da valutare anche le posizioni di Borrelli (2 gol) e Kalaj che ha esordito solo nell’ultima gara.

Le rivali a caccia del colpo vincente

Il portiere Bardi seguito dalla Reggina (Foto © Mario Salati)

Se il Frosinone potrà affrontare il mercato senza troppe pressioni, le rivali nella corsa-promozione dovranno provare a colmare il gap cercando il colpo vincente. Nonostante ancora il mercato non sia partito ufficialmente, tante le voci che girano. La Reggina pensa di blindare la porta con l’ex canarino Bardi ora al Bologna.

Segue il terzino Bayeye mentre per la regia Inzaghi vorrebbe riabbracciare Viola del Cagliari. Per l’attacco ipotesi-Forte del Benevento. Il Genoa si è assicurato già il ritorno di Criscito e l’arrivo del difensore uruguaiano Matturro. E’ interessata a Buonaiuto e all’esterno Akè della Juve. Il Bari proverà a trattenere il bomber Cheddira almeno fino a giugno (ci sono Torino e Napoli) e sogna il centravanti Pavoletti del Cagliari che tratta il ritorno di Nainggolan.

Il centravanti Forte richiesto da Reggina e Pisa

Il Pisa, protagonista di una rimonta incredibile e in serie utile da ben 14 turni, ha come principale obiettivo un attaccante di qualità come Forte già in nerazzurro ai tempi della Serie C. Il Parma cerca una punta che possa garantirle un certo numero di gol. L’identikit è quello di Gytkjaer del Monza e Pecchia inoltre vorrebbe il suo pupillo Zanimacchia della Cremonese. Adopo del Torino e Lunetta del Rjieka sono i primi della lista del diesse Bravo del Sudtirol che deve puntellare l’organico con 2 difensori, 1 punta ed 1 esterno. Infine la Ternana. Il play Castagnetti della Cremonese è il giocatore che farebbe comodo e non poco ad Andreazzoli.    

Puntuale come un orologio svizzero. Riapre il supermarket-inverno.    

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