Ribaltone in Ciociaria: il Pd ha nulla da perdere, Forza Italia seduta su un vulcano

Tutto si ribalta. In poche ore. Adesso è il Pd ad avere nulla da perdere. Ed a potersi lanciare in una campagna elettorale all'attacco. Mentre Forza Italia deve giocare in difesa per rispettare i risultati del pronostico. Altrimenti sarà sconfitta.

I ruoli si sono clamorosamente invertiti. Il Partito Democratico non ha nulla da perdere, considerando proprio i sondaggi nazionale delle politiche.

Maria Spilabotte e Francesca Cerquozzi, nei collegi maggioritari del Senato e della Camera, sanno che se dovessero perdere, è normale, visto che questa provincia è considerata una roccaforte più che blindata di Silvio Berlusconi. Entrambe però cercheranno di utilizzare il radicamento dei sindaci e degli amministratori. Oltre alle spaccature all’interno di un centrodestra dilaniato.

Nel proporzionale Francesco De Angelis alla Camera può farcela dalla terza posizione e metterà in campo tutta la potenza di fuoco. Anche Maria Spilabotte è terza nel proporzionale al Senato. Mentre Francesco Scalia è terzo i quel di Viterbo e Nazzareno Pilozzi quarto a Roma. Anche in questo caso: tutto da guadagnare politicamente e nulla da perdere. Poi ci sono le regionali, con il valore aggiunto di Nicola Zingaretti e con tre “tandem” molti forti: Mauro Buschini-Sara Battisti, Simone Costanzo-Barbara Di Rollo, Marino Fardelli-Barbara Caparrelli. I Democrat non hanno la pressione psicologica sulle loro spalle in Ciociaria.

Discorso diametralmente opposto per Forza Italia. Le candidature di Sestino Giacomoni (primo alla Camera proporzionale), Claudio FazzoneMaria Rosaria Rossi e Beppe Incocciati al Senato proporzionale hanno avuto l’effetto di una deflagrazione. Mario Abbruzzese, candidato alla Camera nel collegio maggioritario Camera sud, è favoritissimo per il seggio a Montecitorio. Ma il partito è esploso. Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani è sull’Aventino e, con lui, la quasi totalità del gruppo di Frosinone. Il ritiro della disponibilità di Alessandra Mandarelli di candidarsi alle regionali è il segno che nel capoluogo Forza Italia ripiega le vele.

Antonello Iannarilli è tornato improvvisamente un interlocutore “contro” Mario Abbruzzese, mentre Gianluca Quadrini è andato a Noi con l’Italia di Alfredo Pallone. Se Iannarilli batte Pasquale Ciacciarelli (fedelissimo di Abbruzzese) alle regionali, succederà di tutto.

Si è ribaltato tutto in poche… candidature.