Il processo per l’abate? Richiesta rispedita al mittente. Per ora

La richiesta di processo per ora è stata rimandata al mittente. L’inchiesta sulle spese dell’ex padre abate di Montecassino Pietro Vittorelli deve essere approfondita. Lo ha disposto il giudice delle Udienze Preliminari di Roma, rimandato al sostituto procuratore Francesco Marinaro sia le carte dell’indagine e sia la sua richiesta di aprire un processo per appropriazione indebita.

La Procura della Repubblica ipotizza che l’ex abate abbia preso circa 500mila euro dai conti della diocesi e dell’abazia nei 5 anni tra il 2018 ed il 2013. E li abbia utilizzati per spese personali. Soprattutto vizi. L’elenco messo a punto dal magistrato è lungo: ci sono i fine settimana nei centri benessere, soggiorni a Londra in hotel a 5 stelle, cene da quasi 700 euro, un viaggio a San Paolo del Brasile costato oltre 23mila euro.

 

Allora perché il giudice ha rimandato indietro la richiesta di Processo? Cosa altro c’è da indagare, per cui ha disposto un supplemento di indagine?

A sollevare i dubbi è stato l’avvocato difensore Mattia La Marra. Il legale del padre abate, infatti, ha sostenuto che non c’è alcun reato di appropriazione: perché Pietro Vittorelli ha utilizzato soldi che erano nella sua disponibilità. E nessuno dei proprietari (diocesi e abazia) gli ha contestato nulla.

In pratica: i soldi erano nella disponibilità del padre abate e li ha utilizzati; l’unico che può lamentarsi è il proprietario di quei soldi: diocesi o abazia. ma nessuno ha denunciato nulla. Insomma: non c’è stata appropriazione indebita perché il denaro è stato utilizzato da chi era legittimato a farlo. E come lo ha gestito è faccenda tra l’abate e la chiesa.

Nel suo intervento, l’avvocato ha spiegato “E’ come se qualcuno accusasse il marito di sperperare i soldi della famiglia, ma moglie e figlio non gli rimproverano nulla. E’ una faccenda interna. Siamo in presenza di una grave intromissione dello Stato nelle faccende della Chiesa”.

Il Giudice ha rimandato gli atti alla Procura. Il caso torna al suo esame tra un mese.

 

 

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