Ride solo Giorgia. Allarme rosso per Pd e Cinque Stelle

Il sondaggio di Monitor Italia evidenzia la crescita di Fratelli d’Italia: staccati i pentastelati, i Democrat sono vicinissimi. Lavoro e crisi economica le preoccupazioni degli italiani.

La rilevazione Monitor Italia, realizzata dall’istituto Tecné per l’agenzia Dire, evidenzia la crescita di quasi mezzo punto percentuale nell’ultima settimana di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che supera il Movimento 5 Stelle e mette nel mirino il Pd, distante poco meno di quattro punti. Mai nella storia una differenza così piccola. Il fatto è che a crescere davvero è soltanto la Meloni. 

La Lega è stabile al 25,9% dei voti, mentre il Pd scende ancora e non va oltre il 19,7%. Insomma, i Democrat mantengono soltanto lo zoccolo duro.

Guadagna lo 0,4% Fratelli d’Italia, che raggiunge il 15,9%: massimo storico per il partito di Giorgia Meloni, che supera e stacca il Movimento 5 Stelle. I pentastellati perdono lo 0,3% e si fermano al 14,5%. Forza Italia, perde lo 0,1% e arriva all’8,3%. Più indietro troviamo Italia Viva: il partito di Matteo Renzi guadagna lo 0,1% e raggiunge il 3%, scavalcando Azione di Carlo Calenda, in calo e ora al 2,8%. La Sinistra di Nicola Fratoianni si ferma al 2,5%, i Verdi al 2% e +Europa all’ 1,6%. 

Più fiducia al Governo

Giuseppe Conte

Passando, invece, alla fiducia del Governo, si rileva un aumento che lo porta al 28,7%, contro un 66,5% di italiani che non si fida del governo Conte.

Ma sempre l’istituto Tecnè tasta l’opinione degli italiani su quelli che sono i principali problemi oggi, in piena emergenza economica, oltre che sanitaria. Per il 92% del campione il lavoro è la preoccupazione principale. In aumento anche la crisi economica, indicata dal 53% degli intervistati. In calo, invece, le tasse troppo alte, considerate un problema dal 41% degli intervistati.

Si aggiunge, poi, la paura per i rischi per la salute a causa del Covid, indicati dal 33%, la stessa percentuale di chi si preoccupa per pensioni e stipendi bassi, dato invece in discesa.

In fondo a questa sorta di graduatoria troviamo due temi molto cari e molte volte trattati, negli ultimi anni, da Matteo Salvini: la sicurezza personale (che scende dal 12% dello scorso anno all’1% di oggi) e l’immigrazione clandestina (dall’11% all’1%). Due questioni che ora sembrano di minore importanza per gli italiani.

Il quadro

Il quadro politico resta sostanzialmente stabile, con la sola eccezione di Fratelli d’Italia. Pd e Movimento Cinque Stelle dovrebbero preoccuparsi non poco perché così difficilmente potranno essere competitivi alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre. La Lega è lontanissima dalle cifre di un anno fa, mentre Matteo Renzi e Carlo Calenda rimangono marginali. Silvio Berlusconi è stabile.

La Meloni, invece, continua ad avanzare e nel centrodestra è lei ormai la candidata per Palazzo Chigi.