Rifiuti, M5S: «Colpa di Buschini». L’assessore: «Ingrato, le province stanno salvando Roma»

E’ di nuovo polemica tra Campidoglio e Regione Lazio sulla gestione del ciclo dei rifiuti a Roma. Avviene ad un mese dall’ultima ondata di sacchetti di spazzatura nelle strade, con alcune zone della Capitale di nuovo alle prese con i cassonetti stracolmi.

A riaccendere la disputa è il vicesindaco di Roma Luca Bergamo. Interpellato sulla questione, durante un evento alla Casa del Jazz, l’assessore Bergamo ha sostenuto che: «Il problema dei rifiuti a Roma non dipende dal fatto che noi non raccogliamo, ma che un giorno sì e uno no si ferma un impianto inserito dalla Regione Lazio nel piano rifiuti».

Una frase che ha suscitato l’immediata la reazione dell’assessore regionale ai Rifiuti Mauro Buschini. In una nota, tuona: «Bergamo dica grazie ai sindaci ed ai cittadini che consentono a Roma di usare gli impianti del territorio. Forse da chi ha il compito di governare si può pretendere meno arroganza, anche per evitare che i cittadini del resto della Regione, oltre al danno, debbano subire la beffa».

L’assessore si riferisce al fatto che le province del Lazio, in particolare Frosinone e Latina, si stanno facendo carico dell’emergenza rifiuti a Roma. Stanno mettendo a disposizione i loro impianti di Colfelice e Aprilia ogni volta che c’è un problema sugli impianti romani.

«Il piano – sottolinea Mauro Buschini – è pianificazione, non proprietà degli impianti. Ad esempio: del piano regionale fanno parte anche gli impianti di Ama. Che, se Bergamo non lo sapesse, è di proprietà del Comune di Roma».

Poi Buschini aggiunge: «Ricordo a Bergamo che Roma, metropoli di 3 milioni di abitanti, è forse l’unico caso al mondo di una città che non conferisce un grammo di rifiuto in un impianto di smaltimento dentro i propri confini. Gli consiglio vivamente – conclude- di occuparsi della pubblicazione del bando per l’estate romana, atteso da settimane dagli operatori del settore, invece di parlare dei rifiuti romani senza alcuna competenza cosi’ come dimostrato dalle sue dichiarazioni».

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