Quel momento di gelo nella riunione di maggioranza

La riunione di maggioranza parte buonista ma rischia di finire male. Perché il programma viene accusato di essere solo uno spottone personale di Marino. Ci pensa il sindaco, che richiama tutti alla cautela data l'impennata dei contagi.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Dipende sempre da chi le cose le riporta. Se uno fa riferimento ai canali ufficiali la versione è questa. La riunione di maggioranza che si è tenuta giovedì scorso al palazzo comunale di Anagni è stata un trionfo di armonia, di buon governo. Riunione per stabilire il da farsi nelle prossime settimane, in vista soprattutto delle festività natalizie. Summit con tanto di baci ed abbracci da parte di tutti i componenti della squadra capitanata da Daniele Natalia.

Se però si va oltre l’ufficialità dei racconti sponsorizzati e si cerca di scavare, il quadro è un po’ diverso. Nulla di tragico per carità. Però è un fatto che tutta questa armonia non c’è.

Marino fa tutto lui, e non è piaciuto

Il sindaco Daniele Natalia con l’assessore Carlo Marino

Ricapitolando; giovedì pomeriggio riunione di maggioranza. Dedicata al punto della situazione. E ad illustrare il cartellone delle iniziative previste tra la fine di ottobre ed il Natale.

La palla, cioè la parola scusate, passa all’assessore alla Cultura ed al Tempo libero Carlo Marino. Che fa sapere che tutto è stato preparato. E che il cartellone degli eventi è stato già predisposto.

La rapidità dell’assessore però provoca qualche sguardo storto tra gli altri esponenti della maggioranza. Che fanno presente che, almeno in teoria, la riunione di maggioranza dovrebbe servire proprio a discutere per decidere cosa si deve fare. Ma a livello collegiale, non come annuncio da parte del singolo assessore.

Sport e commercio: e noi?

ANAGNI, PIAZZA CAVOUR

Anche perché, fa sapere qualcun altro tra i presenti, le iniziative dovrebbero prevedere il collegamento con altri settori. Per dirne solo due, dello sport e del commercio. Che invece, a quanto pare, non sarebbero stati interessati dalle iniziative.

Momento di gelo, l’assessore che cerca di tranquillizzare tutti sul fatto che si tratta solo di proposte. E che bisognerà in ogni caso riparlarne. C’è ad esempio chi dice che sarebbe il caso di limitarsi al solo allestimento delle luci natalizie. Per evitare ogni problema di assembramento.

Il sindaco: aspettiamo, Covid è qui

A cercare di smorzare i (possibili) fuochi ci pensa (come sempre) il sindaco Natalia. Che fa sapere che, vista anche la situazione sempre più preoccupante dei contagi, è meglio, almeno per ora, non allestire un cartellone. Cartellone che potrebbe essere smontato da un malaugurato aggravarsi della situazione sanitaria. E così tutto viene rinviato. (Leggi qui L’unico pericolo per Natalia è il cesarismo… alla Fiorito).

Finisce così la riunione. Con quella che, a giudicare dall’accaduto, sembra più una tregua che un vero e proprio accordo. Con tanti saluti ai commenti ufficiali.

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