Rocca mette il sigillo sull’ospedale. E sulla campagna elettorale

La visita di Francesco Rocca all'ospedale di Anagni. Per il sopralluogo nei locali dove promette di realizzare Oncologia e Primo Soccorso. Per l'opposizione è solo propaganda elettorale. E lui fa l'endorsement per Natalia. Aggiungendo "Deciderà il popolo”

Paolo Carnevale

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Quasi un’ora e mezza di ritardo, dovuta non ad impegni istituzionali ma ad un brutto incidente sull’autostrada che ha provocato ad un certo punto 21 km di coda. In mezzo a quei 21 km c’era anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; che è quindi arrivato ad Anagni alle 17.20, con un’ora e 20’ di ritardo appunto su quelle 16 che erano l’orario previsto di inizio dell’incontro.

Un incontro tecnico: per supervisionare i luoghi e scegliere dove realizzare i nuovi servizi. Ma che ha anche assunto, inevitabilmente, un significato politico. Perché si è parlato di Sanità, annunciando la partenza del Primo Soccorso ed il potenziamento di Oncologia. E la Sanità ad Anagni, dai tempi ormai immemorabili è un tema caldo per la politica; soprattutto quando, come in questo momento, si è a pochissime ore dalla scadenza della campagna elettorale, prima dell’apertura delle urne domenica mattina, per proclamare poi, lunedì pomeriggio, il nuovo sindaco.

La Regione ci mette la faccia

Il governatore Francesco Rocca tra il Dg Asl Angelo Aliquò ed il sindaco Daniele Natalia

Un sindaco che uscirà dal ballottaggio in cui sono rivali Daniele Natalia (candidato con Anagni in movimento e sindaco in carica) ed Alessandro Cardinali (esponente della coalizione civica SiAmo Anagni).

Un ballottaggio che prende origine dal primo turno di voto nel quale il primo cittadino ha registrato un vantaggio di 2.000 voti sul suo competitor. Ma ovviamente al ballottaggio tutto si azzera e si gioca un’altra partita, con i voti che vanno riconquistati uno ad uno.

Il tema della Sanità diventa dunque importante. Ed ecco quindi la ragione dell’arrivo di Francesco Rocca ad Anagni. Perché di Sanità durante la campagna elettorale si era in effetti già parlato, ed in maniera piuttosto polemica e dirompente, quando il sindaco aveva reso nota la comunicazione con cui il presidente Rocca si era impegnato ad assicurare l’apertura di un Punto di Primo Intervento e del potenziamento del reparto di Oncologia. Natalia aveva parlato di svolta. Della dimostrazione della tesi secondo la quale la sinergia con un governo di centrodestra avrebbe portato alla sua amministrazione, anch’essa di centrodestra, vantaggi oggettivi.

Fuffa elettorale

Francesco Rocca con il personale dell’ospedale di Anagni

Fuffa elettorale invece per l’opposizione. Che aveva bollato le assicurazioni di Rocca come pura propaganda elettorale. Lo stesso Rocca, nel comizio dell’ultimo giorno prima del primo turno di votazione era arrivato in città per ribadire con forza i suoi impegni. (Leggi qui: Giù il sipario, ecco com’è finita a Ferentino e Anagni).

Ed è esattamente quello che ha fatto venerdì pomeriggio, tornando per una toccata e fuga all’interno dell’ex ospedale. Il presidente è arrivato alle 17.20; l’abbraccio con il sindaco Daniele Natalia con il direttore generale della Asl di Frosinone Angelo Aliquò, con i medici e il personale sanitario dell’ospedale di Anagni. Presenti anche gli altri esponenti principali del centrodestra provinciale, a partire dal coordinatore FdI Massimo Ruspandini per arrivare fino ad Antonio Abbate (vicepresidente regionale del Partito) ed al consigliere regionale Daniele Maura. Senza contare ovviamente la presenza del sindaco di Sgurgola Antonio Corsi; un altro che ha fatto della sanità una delle stelle polari della sua attività politica.

Una breve visita ai reparti e alla struttura; dopodiché Rocca ha ribadito le sue volontà, parlando di “impegni presi in tempi non sospettia proposito della volontà di riqualificare l’ex ospedale di Anagni con il potenziamento di oncologia ed il primo soccorso. Non è mancata una stoccata polemica nei confronti di chi, a suo tempo, aveva messo in dubbio la volontà del presidente della regione di mettere effettivamente mano alla struttura.

Il Rocca infastidito

Antonio Abbate e Francesco Rocca

«Mi ha dato fastidio – ha detto – che qualcuno abbia messo in discussione la mia parola». Rocca si è rivolto ad un territorio trascurato, in materia sanitaria «da 30 anni: mi fa male vedere famiglie di questa provincia, ed anche in quella di Latina, che sono costrette a spostarsi per avere le cure di cui hanno bisogno, soprattutto per quanto riguarda la sfida più importante, che è quella dell’impegno contro il cancro».

Il riferimento ovviamente è all’impegno del presidente di potenziare il servizio di oncologia all’interno dell’ex ospedale di Anagni. «Anche perché – ha detto ancora Rocca – il  personale di oncologia che si trova nella provincia di Frosinone è decisamente un personale di livello importante».

La parte più importante dell’intervento del presidente della Regione è stata però dedicata al tema del Primo Soccorso. Un tipo di servizio che non può essere paragonato al Pronto Soccorso vero e proprio; ma che dovrebbe quanto meno offrire delle garanzie in più rispetto all’assistenza territoriale che esiste attualmente. E’ proprio su questo che si è speso Rocca: «puntiamo ad avere entro la fine dell’estate una nuova rete ospedaliera, in modo da definire in maniera chiara i territori che hanno bisogno di nuovi investimenti». Insomma, per creare il primo soccorso.

Lo spot per Natalia

Daniele Natalia e Francesco Rocca

Ovviamente Rocca non ha dimenticato la dimensione elettorale: «consentitemi di spendere una parola per Daniele Natalia, di cui conoscevo già da prima la serietà. Credo che nelle elezioni territoriali, al di là del discorso politico, conti soprattutto l’amore e l’impegno per la propria terra. E di questo Daniele ha dato sempre prova concreta».

Rocca non ha però dimenticato di essere presidente di tutti: «la comunità è sovrana e deciderà come riterrà opportuno; in ogni caso gli impegni del presidente su questo territorio rimarranno a prescindere dall’esito delle elezioni».

Non ci sono al momento scadenze temporali previste; Rocca ha comunque annunciato la volontà di partire a brevissimo per passare dalla teoria alla pratica.

Finale con il presidente a fare i complimenti al personale medico ed ai tecnici della struttura. «Sono una realtà imprescindibile per questo territorio Una risorsa che verrà senz’altro potenziate», ha detto Rocca prima di rimettersi in auto, dopo un lungo conciliabolo con Ruspandini, alla volta della Pisana. Mentre ad Anagni stavano per partire i comizi dell’ultima giornata di questa lunghissima campagna elettorale.

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