Autostrada Roma-Latina, annullato il maxi appalto: tutto da ripetere

Bocciato l'appalto da 2,7 miliardi per la Roma - Latina bandito dalla Regione Lazio. Il Consiglio di Stato annulla tutti gli atti. Ma dice no al subentro chiesto da Salini-Impregilo. Zingaretti: "Valutiamo la possibilità di realizzarla In House".

La gara da 2,7 miliardi per realizzare l’autostrada Roma-Latina deve essere ripetuta. Lo hanno stabilito i giudici del Consiglio di Stato accogliendo questo pomeriggio il ricorso del gruppo Salini-Impregilo.

È il global player nel settore delle costruzioni, presente in 50 Paesi con i suoi cantieri, un portafoglio ordini dichiarato di 34,4 miliardi, ricavi per 6,5 miliardi di euro, 35mila dipendenti.

 

Gara da ripetere

La gara era stata completata nel 2016. L’aveva vinta il Consorzio Stabile Sis. È la società nata dalla consolidata alleanza italo-spagnola tra il colosso iberico Sacyr y Vallermoso (49%) ed il  Fininc di Torino (51%). Sono quelli che stanno realizzando il nuovo canale di Panama.

I giudici oggi hanno accolto solo una parte del ricorso di Salini Impregilo. Il no più importante è quello con cui i giudici hanno respinto la richiesta di subentro nell’appalto ed hanno invece disposto l’annullamento di tutti gli atti, «a partire dalla lettera di invito».

L’intera gara è stata ritenuta illegittima dal Consiglio di Stato e proprio per questo deve essere rifatta.

 

E noi ce la facciamo da soli

La Regione Lazio studia la possibilità di realizzare ‘in house’ l’autostrada RomaLatina.
È l’ipotesi annunciata oggi dal governatore Nicola Zingaretti, dopo che il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar ed ha bocciato la gara d’appalto.

L’opera è stata ritenuta strategica nel 2001, sette anni dopo viene costituita la società Autostrade del Lazio Spa per realizzarla mettendo insieme Anas e Regione. Nel luglio del 2016 la gara viene assegnata ad un consorzio di imprese. Nel 2017 il Tar ha respinto i ricorsi concedendo il via libera. Il Consiglio di Stato ora ha annullato la gara.

Nicola Zingaretti allora ha chiesto ad Autostrade del Lazio spa di valutare, insieme al socio Anas, soluzioni che le consentano, attraverso il modello in house, di realizzare e gestire l’autostrada tra la Capitale e Latina.

Resta opera strategica

“La Roma-Latina è un’opera pubblica essenziale per migliorare la mobilità delle persone e delle merci da e verso la Capitale. La sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la gara accogliendo l’ennesimo ricorso, dopo che il Tar aveva confermato l’aggiudicazione, dimostra la difficoltà estrema di fare gare per grandi opere» ha commentato Nicola Zingaretti.

«È arrivato il momento di cambiare approccio. Perchè una storia che si trascina da anni, anche alla luce della sentenza odierna della giustizia amministrativa, impone una riflessione su un modello adottato nel passato per la programmazione e la costruzione di opere infrastrutturali. Per questo ho proposto ad Autostrade del Lazio spa di valutare, insieme al socio Anas, soluzioni che consentano alla stessa, attraverso il modello in house, di realizzare e gestire l’autostrada tra la Capitale e Latina».

 

Fallimento di Zingaretti

Per il capogruppo di Forza Italia Antonello Aurigemma la sentenza del Consiglio di Stato certifica «l’incapacità dell’amministrazione Zingaretti, che nel 2016 con Autostrade per il Lazio aveva aggiudicato la gara ad un consorzio di imprese, accogliendo il ricorso della seconda classificata».

Forza Italia mette in evidenza che «in questi 5 anni la regione Lazio ed il suo Presidente non sono stati in grado di aprire un cantiere degno di tale nome, e cosi’ continuera’ ad essere finche’ ci sara’ Zingaretti alla guida del Lazio».

 

Il progetto

Il progetto prevede in particolare la realizzazione di 186 km di infrastrutture. L’asse autostradale Roma-Latina per complessivi 68,3 km, l’asse autostradale Cisterna-Valmontone per 31,5 km e altre opere. Sono quelle per la connessione con la viabilità locale per un totale di 46,2 km. Inoltre la realizzazione di due viabilità complanari gratuite all’autostrada nel tratto tra Aprilia Sud e Latina, per complessivi 18,2 km per ciascun senso di marcia. Previsto poi l’adeguamento per il traffico locale dell’attuale Pontina, tra Pomezia Nord ed Aprilia Sud (circa 22 km).

L’asse autostradale Roma-Latina prevede la realizzazione di un’infrastruttura a 2 corsie per senso di marcia oltre alla corsia di emergenza. Il tutto, dallo svincolo tra la A12 “Roma-Civitavecchia” e la “Roma-Fiumicino” fino a Latina nord (località Borgo Piave).

Nel tratto più densamente trafficato compreso tra la località Tor de’ Cenci e Aprilia Nord, è prevista la realizzazione di una terza corsia per senso di marcia.

L’asse autostradale Cisterna-Valmontone si connette al corridoio Roma-Latina in località Campoverde di Aprilia. Poi prosegue fino all’innesto con l’autostrada A1 “Roma–Napoli” presso Labico.

Tra le opere per la connessione delle infrastrutture autostradali con la viabilità esistente sono previsti interventi di adeguamento della viabilità secondaria che comprendono la realizzazione della Tangenziale Est di Latina, asse urbano di scorrimento a due corsie per senso di marcia.