Rosatella il provocatore: “Il Bilancio a D’Ercole o Marino”

La provocazione del coordinatore di Forza Italia. Che entra a gamba tesa sull'assegnazione dell'assessorato al Bilancio. Ma il sindaco - del suo stesso Partito - continua ad ignorarlo. Per una ragione precisa

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

E se ad Anagni l’assessorato al Bilancio, se proprio non lo si vuole dare a Forza Italia, andasse al vicesindaco Vittorio D’Ercole? O tornasse nelle mani di Carlo Marino che lo gestì per la prima parte della Consiliatura? L’ipotesi, tra la provocazione e la proposta seria, è stata fatta ieri ad Anagni dal generale Guglielmo Rosatella. Il coordinatore comunale di Forza Italia è sempre più protagonista dell’intricata telenovela che si sta girando in questi giorni ad Anagni sul nome del nuovo assessore al Bilancio della giunta Natalia.

Nome che dovrà prendere il posto di Giuseppe De Luca, ritiratosi per motivi personali, uniti ad un certo grado di insoddisfazione nei rapporti con gli altri elementi della sua maggioranza. (Leggi qui: La verità dell’ex assessore: “Molti si lamentano, io ho agito”).

Nulla di nuovo all’orizzonte

Rosatella e Natalia

L’avvicinarsi del consiglio sul Bilancio di previsione, previsto per il prossimo 22 di giugno, fa moltiplicare le ipotesi. Dal Municipio non arrivano segnali: in mattinata è stata convocata una conferenza stampa per il 14 giugno ma non riguarda eventuali nuovi assetti della giunta; si parlerà dei progetti e delle proposte dedicate a B&B ed affittacamere del centro storico, con la consegna dei tagliandi per i posteggi gratuiti.

Le ultime notizie ritengono ormai difficile la possibilità di assegnare questa carica ad un esponente della lista Anagni in comune, che aveva eletto proprio De Luca. La figura inizialmente individuata, Mirko Frattale, ha deciso infatti un passo indietro per evitare polemiche sull’opportunità politica della sua scelta, visto che lo stesso Frattale è, attualmente, dipendente comunale. (Leggi qui Frattale ritira la disponibilità, Bilancio senza assessore).

Resta la necessità di dover cercare un assessore per gestire non tanto il prossimo consiglio comunale, quanto le tappe di avvicinamento alle prossime elezioni comunali nel maggio del prossimo anno. Ed è su questo che, ormai da giorni, batte Rosatella.

La carica di Rosatella

Rosatella e Naretti

Che ieri è tornato alla carica prendendo come spunto l’inaugurazione, prevista per domenica prossima, dei due punti di Bike Sharing realizzati dall’amministrazione Natalia. “Un progetto – ha spiegato Rosatella – nel quale il consigliere di Forza Italia Pierino Naretti ha creduto molto e molto si è impegnato“.

Ma questo è stato soltanto il la per introdurre il discorso che, evidentemente, sta più a cuore a Rosatella. E cioè il destino della giunta, e soprattutto l’ingresso possibile di Forza Italia in squadra. Partendo da un presupposto: “con l’uscita di De Luca, Anagni in comune ha perso molta della sua forza propulsiva. Mi dicono che dopo il passo indietro di Frattale, l’attuale consigliere di Anagni in comune, Magno D’Angeli, sarebbe disposto forse ad entrare in giunta, ma non a ricevere le deleghe al Bilancio”.

A questo punto, ha detto ancora Rosatella, perchè continuare ad ignorare Forza Italia”? Forse perché il Partito già esprime il sindaco Daniele Natalia. E gli equilibri tra le componenti consigliano di dare respiro anche e soprattutto agli altri Gruppi.

Ma per Rosatella invece è una discriminazione. Di fronte alla quale il generale pone due alternative; “ci sono due soluzioni possibili: una, quella di assegnare anche la delega al Bilancio all’attuale vice sindaco della Lega Vittorio d’Ercole”.

Una chiara provocazione

Il sindaco Daniele Natalia con l’assessore Carlo Marino

Soluzione che sa tanto di ironica presa di distanza, visti i rapporti non idilliaci che intercorrono tra i due.  L’altra è quella di “riconsegnare le deleghe al Bilancio a quello che le aveva avute nella fase precedente rispetto al rimpasto che ha portato De Luca in Giunta: e cioè l’esponente di Cuori anagnini, ed attuale assessore al Commercio alla Cultura, Carlo Marino. Che ha sempre – ha detto ancora Rosatella – svolto i suoi compiti con entusiasmo ed impegno”. Anche in questo caso, il confine tra proposta e provocazione sembra molto labile.

Molto dipenderà, sembra, dalla sorte del nuovo emendamento al Bilancio presentato da Forza Italia. Se dovesse essere, come il primo, respinto, la partita interna alla maggioranza diventerebbe più dura.