E Rossella va in montagna

Proposto il 'distacco' a Rossella Chiusaroli. Per lei un incarico alla Comunità Montana di Arce. Ma si profila la guerra con la potentissima quanto discreta assistente Veronica.

Fino ad oggi si è occupata dei corsi di laurea e degli alloggi per gli studenti, della formazione e dei viaggi per l’approfondimento all’estero. Il suo futuro però potrebbe essere sulle montagne: lungo le coste degli Appennini che vanno da San Vittore del Lazio fino a Sora. Nel pieno del regno personale dell’eroico presidente della Comunità Montana di Arce (pervicace alla liquidazione) Gianluca Quadrini.

 

Lady Rossella Chiusaroli, scomoda consigliera comunale di Cassino e affilata consigliera provinciale di Frosinone, potrebbe finire lì: in una stanza nella XV Comunità Montana. In un ufficio dell’eroico Presidente.

 

Promoveatur o removeatur? È stata promossa oppure glielo hanno fatto credere pur di togliersela dai piedi e l’hanno rimossa?

 

L’offerta sembra che sia partita direttamente dall’eroico presidente: nel corso di una cena, dopo una seduta del Consiglio Provinciale, il capogruppo di Forza Italia in Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini ha chiesto alla sua consigliera «Verresti in Comunità Montana con me, a lavorare? Ho bisogno di una  persona che studia le carte come fai tu». Le ha proposto: ufficio, segreteria, incarico di responsabilità e gratificante, stessa retribuzione percepita all’Adisu, con la formula del ‘distacco’.

 

E lei? Sembra possibilista. L’idea non le dispiace: aria pura e finalmente qualcosa in cui credere. Nei prossimi giorni sceglierà la riserva.

 

Ma Mario (Abbruzzese) cosa ne pensa? Rossella è una delle sue ‘creature’ politiche: è stato lui a volerla candidata a Cassino, lui ha imposto la candidatura alle Provinciali e l’ha sostenuta.

Ma soprattutto, Veronica (la potentissima assistente di Quadrini, detta la zarina di Trivigliano) cosa ne pensa?

 

Pare che non prenda bene nessuna presenza femminile che si aggiri intorno al ‘suo’ presidente. Nelle ore scorse, durante il workshop con la delegazione arrivata dalla Cina nei locali della Comunità Montana, Veronica non ha degnato di uno sguardo Roberta (l’altrettanto potentissima assistente, in servizio però nella Segreteria di Mario Abbruzzese). Al momento di scattare le foto, si sono ignorate: hanno diviso equamente – senza dirselo – la stanza: una scattava nel lato sinistro e l’altra in quello destro, evitando addirittura di guardarsi.

 

Nel frattempo, al piano di sopra, l’eroico Quadrini e il Commander Abbruzzese, stavano rinchiusi a fitto colloquio in una stanza. Di cosa hanno parlato, con tanta intensità?

 

Scartata l’ipotesi che si stessero confrontando sugli ultimi ritrovati in materia di botanica. Altrettanto poco plausibile che Quadrini stesse spiegando ad Abbruzzese tutte le più recenti scoperte in materia di potatura dei peschi. Poco verosimile che Abbruzzese fosse interessato ai parassiti dell’ulivo. O che Quadrini volesse magnificare la bontà delle salsicce di cinghiale da Roccadarce.

 

Hanno parlato di elezioni. E di candidature. Ma cosa si siano detti è impossibile comprenderlo pure per il dottissimo professor Antonino Zichichi: né l’uno né l’altro sanno nulla del loro futuro, lo deciderà Antonio Tajani.

 

Chi è stata a dire a Veronica che Rossella potrebbe essere in arrivo? E soprattutto, Veronica come l’ha presa? E Quadrini si è reso conto della miccia che rischia di accendere?

 

A breve la prossima puntata.

 

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