Quel Rubicone che Ottaviani ha varcato da un pezzo

La polemica con l’assessore regionale Alessio D’Amato sui posti letto e sui vaccini fa seguito alla sterzata al Centro quando ha organizzato la visita di Matteo Salvini in Ciociaria. Il sindaco di Frosinone ha intenzione di giocarsi le sue carte per una candidatura alla Camera. I segnali sono tutti concordanti e univoci.

L’intervento sui posti letto e sui vaccini da parte del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani è un segnale politico molto chiaro. Perché da qualche mese a  questa parte è impossibile non considerare che Ottaviani è anche il coordinatore provinciale della Lega. E che dunque ogni suo gesto, ogni sua presa di posizione va letta anche sotto questo punto di vista.

La via del Rubicone

Certamente nella presa di posizione di ieri ha pesato molto il ruolo di primo cittadino del capoluogo e anche di presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità. Ma in tanti hanno letto nell’intervento anche l’inizio di uno scenario prossimo venturo. (Leggi qui Covid, scintille Ottaviani – D’Amato su letti e vaccini).

Nicola Ottaviani e Alessio D’Amato

Nicola Ottaviani punta ad una candidatura alle politiche. Magari alla Camera. Quando nei mesi scorsi ha organizzato la visita del Capitano Matteo Salvini a Frosinone (incontro con il Vescovo Ambrogio Spreafico e visita alla comunità Nuovi Orizzonti), Ottaviani non si è nascosto. Anzi. Ha voluto aprire un orizzonte di centro, di confronto e di colloquio con il mondo cattolico. Il suo mondo, quello nel quale è cresciuto. (Leggi qui Salvini sceglie Frosinone per la svolta verso i moderati).

Sulla Sanità il suo attivismo non è di oggi. Pochi giorni fa era stato lui a chiamare direttamente il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per sollecitare interventi e restrizioni maggiori per quanto riguarda le scuole. Con la chiusure e la didattica a distanza pure quando la Ciociaria era in fascia arancione.

L’asso del nuovo Padiglione

Adesso è voluto intervenire sul punto dei posti letto, evidenziando i rischi di una possibile saturazione. Un tema attuale in tutta Italia, ma che è chiaro il sindaco Ottaviani vede nell’ottica della provincia di Frosinone.

C’è da scommettere che entro poco tempo Nicola Ottaviani tirerà fuori dal mazzo una carta che ha preparato da tempo. Molti hanno dimenticato la sua proposta di costruire un nuovo padiglione dell’ospedale Spaziani, raddoppiando l’attuale struttura, in modo da avere uno “Spaziani1” dedicato solo al Covid ed alle pandemie del futuro; uno “Spaziani2” dedicato alle patologie ordinarie che rischiano di essere messe da parte con l’aumentare della diffusione del virus. (Leggi qui Dr Sindaco e mr Segretario: la ‘trappola’ dello Spaziani 2).

L’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone Foto: Archivio Zeppieri

I numeri stanno dicendo che in prospettiva quell’idea potrebbe non essere sbagliata. Oggi il sistema sanitario provinciale è stressato dai numeri ed anche Latina inizia ad andare in sofferenza: le previsioni parlano di settimane difficili per tutto il Paese.

Realizzabile o meno, utile o meno, quello dei posti letto e del nuovo padiglione sarà un tema. Che Ottaviani giocherà su un tavolo che gli darà ulteriore visibilità e credito sulla scala nazionale.

La risposta ad Ottaviani

L’assessore regionale Alessio D’Amato ha risposto in modo forte e il direttore generale della Asl Pierpaola D’Alessandro ha ritenuto opportuno tranquillizzare l’opinione pubblica, dicendo che in realtà il sistema sanitario provinciale e regionale è organizzato in modo tale che è impossibile andare in sofferenza. (Leggi qui Covid, scintille Ottaviani – D’Amato su letti e vaccini).

Ma Nicola Ottaviani non ha cambiato idea e continuerà a battere su questi tasti. Per il resto, avversari e alleati dovranno farsene una ragione. Lui ha intenzione di candidarsi alla Camera o al Senato. Su questo non ci sono dubbi.

Il Rubicone lo ha varcato da un pezzo.

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