Ruggeri mostra i muscoli e la Lega scalcia. Patto in bilico

Unità del centrodestra alle Comunali, scontro a distanza a Sora: la Lega non gradisce le esternazioni del candidato sindaco incaricato. Forza Italia non è disposta a rimanere schiacciata nella competizione interna. Intanto spuntano i simboli di cinque liste a sostegno di Luca Di Stefano

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Si erano lasciati venerdì con un mandato esplorativo all’oculista Giuseppe Ruggeri. Per verificare se le Civiche fossero disposte ad aggregarsi e sostenere la sua candidatura a sindaco di Sora. Le quarantott’ore successive non sono state facili per Fratelli d’Italia (il Partito che ha proposto Ruggeri) Forza Italia (pronta a sostenerlo, a patto che ci sia l’unità del centrodestra), Lega (ha avanzato dubbi, chiedendo la verifica di attrattività per il medico). Perché il loro candidato gli ha mandato a dire di avere poco tempo da perdere: se vogliono candidarlo procedano, altrimenti lo lasciano ai suoi pazienti. (leggi qui Mandato esplorativo a Ruggeri. La Lega non si fida e qui la reazione Ruggeri alla politica di Sora: «Mettetevi gli occhiali»).

Lega, questione di equilibri

Il pranzo che ha ufficializzato il nome del dottor Ruggeri

Siamo in attesa di un incontro con il dottor Ruggeri e poi decideremo. Anche se le sue esternazioni non sono state molto gradite. In un momento così delicato sarebbe meglio tacere ha fatto sapere il leader leghista Lino Caschera.

Cosa ha fatto stizzire il Consigliere delegato alle Manutenzioni? La richiesta di venerdì scorso durante il tavolo provinciale di centrodestra non è una novità. “Non abbiamo fatto altro che ribadire una richiesta che la Lega insieme a Forza Italia aveva avanzato già da oltre un mese” spiega Caschera.

In sostanza – sostiene la Lega – le condizioni sono le stesse di sempre: o Ruggeri aggrega il mondo civico o se ne fa alcunché.

C’è però anche un’altra chiave di lettura. Secondo cui la Lega non fa altro che sbarrare la strada a Fratelli d’Italia per impedire che sia un suo candidato a guidare la coalizione alle prossime Comunali. Perché? Per i sondaggi Giorgia Meloni sta col fiato sul collo di Matteo Salvini: si è già candidata alla leadership del centrodestra. A Sora potrebbe accadere la stessa cosa: con un candidato sindaco di Fratelli d’Italia, in caso di vittoria alle comunali la Lega non prenderebbe palla.

Forza Italia non si fa logorare

Lino Caschera, Massimiliano Bruni, Vittorio Di Carlo

Forza Italia non ha alcuna intenzione di rimanere schiacciata nella guerra di equilibri tra Fratelli d’Italia e Lega. Ed è pronta a lanciare il suo ultimatum: o si trova la quadra oppure arrivederci e grazie.

Lo dice chiaramente il coordinatore di Sora Vittorio Di Carlo. “Abbiamo dato la disponibilità a sostenere la candidatura di Giuseppe Ruggeri ma siccome avevamo detto anche prima che ci deve essere la disponibilità di tutti i Partiti di centrodestra (almeno di quelli più importanti) se il centrodestra non è in grado di trovare una sintesi noi ci smarchiamo e valutiamo altri percorsi”.

Insomma, tutto dipende dalla Lega e dal prossimo incontro che dovrebbe tenersi entro la fine di questa settimana o al massimo all’inizio della prossima.

Qualora in quella circostanza non ci sia già una soluzione noi daremo un termine di scadenza brevissimo. Entro il quale se non saremo in grado di individuare una soluzione condivisa prenderemo un’altra strada. Certo non ci faremo logorare dalle schermaglie fra Lega e Fratelli d’Italia. Questa è l’unica cosa che non faremo”.

Di Carlo poi ribadisce un concetto espresso già altre volte e confermato anche dal coordinatore regionale Claudio Fazzone durante l’ultimo vertice provinciale del centrodestra. E cioè che, a differenza di Lega e Fratelli d’Italia, Forza Italia è “da tre anni e mezzo all’opposizione e questo ci consente anche altri ragionamenti. Ovviamente non è dato sapere quali. (leggi qui Mandato esplorativo a Ruggeri. La Lega non si fida).

Un problema superato?

Un medico, un professionista, è già di per sé una garanzia per la rappresentanza del mondo civile”. Ne sono convinti dalle parti di Fratelli d’Italia. Dove il consigliere comunale Massimiliano Bruni spiega che “dopo l’incontro di venerdì, cioè da quando ha ricevuto la disponibilità ufficiale da tutte le forze del centrodestra (e sottolinea ufficiale – n.d.r.) il dottor Ruggeri sta lavorando a formare la sua lista civica”.

Il dottor Ruggeri si iscrive a FdI

Per Fratelli d’Italia si tratterebbe di un problema superato nel momento in cui vengano assolte le richieste della Lega. Sarebbe soltanto questione di giorni e il candidato incaricato presenterà la propria lista civica. A quel punto la Lega non avrebbe più scuse.

A spingere per l’accordo, senza troppe discussioni, ci sono i vertici provinciali del Carroccio. Premessa l’autonomia dei Circoli e dei territori, il coordinatore Nicola Ottaviani e la vice coordinatrice Paola Carnevale sono a favore di una candidatura del dottor Ruggeri.

Sul quale gravano però le perplessità di Lino Caschera: che è l’uomo con i voti a Sora. Ed è politicamente in sintonia con il responsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli. Caschera è convinto che senza Fratelli d’Italia la coalizione aggregherebbe meglio al centro e fra le realtà civiche.

La strategia ora sembra chiara: prendere tempo. Anche per vedere ciò che accade in casa altrui. Soprattutto nel centrosinistra. C’è la convinzione che sul nome di Maria Paola D’Orazio che il Partito Democratico di Sora proporrà alla coalizione si sancirà la spaccatura. Con la possibilità da parte della Lega di stringere accordi che permetterebbero di rimpiazzare Fratelli d’Italia.

Cinque liste per Di Stefano

E proprio nelle ore in cui il centrodestra dà il mandato esplorativo a Giuseppe Ruggeri cominciano a circolare per Sora le bozze dei simboli di cinque liste a sostegno della candidatura a sindaco del consigliere comunale di opposizione Luca Di Stefano. Soltanto indiscrezioni e nessuna dichiarazione ufficiale per ora.

Si tratta di Sora 2021, Il Futuro, una lista che dovrebbe rappresentare tutte le realtà delle periferie. Made In Sora e Il Centro, Insieme per Sora le due liste del candidato sindaco. Il Grande Faro dovrebbe invece essere la lista dei tecnici e dei professionisti. Infine, Adesso Tocca a Noi, la lista dell’omonima associazione dell’avvocato Marco Mollicone già candidato sindaco in pectore di Fratelli d’Italia che, dopo un primo tentativo di accordo con Luca Di Stefano a casa di Francesco De Gasperis, nelle scorse settimane aveva di nuovo avuto un approccio con Fratelli d’Italia a patto di venire candidato a sindaco (leggi qui L’ultimatum di Mollicone: voglio la candidatura).

Nelle ultime ore il simbolo della sua lista sta circolando accostato agli altri quattro a sostegno del capogruppo di Made In Sora. Senza che vi sia stata alcuna smentita.

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