Mia la ‘monnezza’, mio il gas: parola di Saf

Chi fa veramente l'affare quando i nostri scarti diventano risorse per gli altri. Fino a ieri non eravamo certamente noi. Da ora e grazie a Saf e Saxa Gres dai nostri scarti verrà fuori il nostro bio metano

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Per anni, sembrava che a fare l’affare fossero gli africani: i cinesi gli costruivano strade, stazioni, infrastrutture. Poi si è capito che le miniere chieste in cambio, contenevano terre rare fondamentali per le moderne tecnologie: dai cellulari alle risonanze.

Un po’ come era accaduto secoli prima con gli indiani d’America: perline in cambio di terreni. Quando lo capirono, gli indiani erano già in una riserva.

Chi ci guadagna davvero

Non è mai chiaro chi è davvero a fare l’affare. Se siamo noi che ci togliamo di torno i rifiuti oppure quelli delle altre province che se li prendono e ci fanno pagare. Loro, oltre a prendersi i nostri soldi, con quei rifiuti, con gli avanzi delle cucine, ci ricavano il bio metano per i loro ospedali, le loro fabbriche, le loro auto. Gratis o quasi. Con la roba nostra.

Ora ci siamo ripassati i conti. Saf – la società pubblica costituita da tutti i Comuni ciociari in parti uguali – torna a fare quello che faceva fino a due anni fa: tornerà a trattare gli scarti di cucina. Aveva smesso perché i vecchi impianti non erano più in grado di rispettare le nuove norme ambientali. All’epoca ci facevamo concimi per l’agricoltura.

I sindaci sono stati chiari: bisogna fare come le province del Nord. Con le tecnologie più moderne, con un partner serio e con il controllo in mano pubblica

Con la Saf il ‘privato sicuro’

Il presidente Lucio Migliorelli ha esaminato i candidati, scelto una delle società del gruppo Saxa Gres: è entrato con una quota. E sarà lui, il presidente della Saf, a presiedere, guidare, decidere, controllare. (Leggi qui I protagonisti del giorno. Top e Flop del 17 dicembre 2020).

Smetteremo di pagare un occhio per far fare gratis il metano Green agli altri. Ce lo faremo per noi, con gli avanzi delle nostre cucine. A differenza di un privato, Saf è pubblica ed i guadagni andranno ai Comuni e quindi ai cittadini. (Leggi qui Saf, si al metano bio con gli avanzi delle nostre cucine).

Per una volta è chiaro ci farà l’affare.