Saf, sette Ater, tredici Parchi, Formazione: via alle nomine

Le elezioni Comunali cambiano l'asse dell'assemblea dei sindaci. C'è già l'accordo sul nuovo assetto della Saf. C'è molta maretta per la presidenza dell'Agenzia di Formazione. Pubblicati i bandi per le nomine nei CdA Ater e dei Parchi

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Le elezioni di domenica e lunedì hanno cambiato la geografia politica dei Comuni nella provincia di Frosinone. E spostato l’asse dell’assemblea dei sindaci. Che finora è stata orientata verso il centrosinistra. I risultati maturati in queste ore modificano l’assetto: complice il fatto che molti di loro siano civici e non allineati, cioè pronti a mutare verso in base all’andamento del vento in Regione Lazio. E da quell’assemblea dipende l’elezione del presidente della Saf, il presidente di Egaf, le scelte in materia di tariffe dell’acqua.

La partita della Saf

Massimo Ruspandini (Foto Erika Del Vecchio)

La prima partita da giocare sarà quella per il rinnovo della governance Saf, la Società Ambiente Frosinone che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Un segnale chiaro lo ha mandato in diretta tv l’onorevole Massimo Ruspandini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Ha lasciato intuire che c’è già una linea di dialogo con il centrosinistra. E che c’è già un punto di equilibrio ben individuato.

«Noi non faremo come ha fatto il centrosinistra in questi anni. Siamo per una gestione collegiale che preveda la presenza di tutte le aree politiche, in segno di rispetto delle differenti sensibilità dei sindaci. Questa è la ulteriore dimostrazione che a noi non interessano le poltrone» ha detto il deputato FdI.

Traduzione dal politichese: non commetteremo di nuovo l’errore che ci ha portato a perdere le elezioni in Provincia; l’accordo stavolta lo individuiamo prima. In che modo?

Un aiuto arriva dalle recenti modifiche apportate allo Statuto Saf. Fino ad oggi il presidente Lucio Migliorelli, come i predecessori prima di lui, ha riunito le funzioni di Presidente ed amministratore delegato. Dalla prossima governance ci saranno un presidente ed un Direttore generale con deleghe operative. Lecito ritenere che FdI rivendicherà la presidenza della Saf lasciando al centrosinistra la parte operativa avendo gestito il la società fin dalla sua fondazione.

In corsa per la Formazione

Ettore Urbano

Il presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano nei giorni scorsi ha firmato il decreto che riporta l’Agenzia di Formazione alla gestione ordinaria, mettendo fine a quella dell’amministratore unico. Servono un presidente ed un Consiglio d’amministrazione. È stato aperto un Avviso Pubblico per selezionarli. (Leggi qui: Di Stefano ripristina il CdA dell’Agenzia di Formazione).

Tra le domande già presentate risultano alcune che calzano alla perfezione con il bando. Ad esempio quella del dottor Ettore Urbano. Il bando richiede esperienza politica, amministrativa, dirigenziale e competenza nel settore. Urbano nel curriculum ha ricordato di essere stato consigliere regionale del Lazio, Segretario di Partito, assessore provinciale alle politiche della Formazione e del Lavoro, direttore di struttura complessa come i Pronto Soccorso della Asl.

Non trova conferma l’indiscrezione secondo la quale voglia presentare domanda anche il sindaco di Cassino Enzo Salera, che di professione fa il commercialista. Mentre potrebbe presentarla il dottor Adriano Lampazzi, sindaco di Giuliano di Roma, già dirigente in Regione Lazio e al Consorzio Industriale.

La scelta finale, specifica il bando, la farà il Presidente della Provincia. Che dovrà tenere conto anche dell’orientamento dei sindaci.

Cercasi Presidenti Ater

Sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n° 39 di oggi gli avvisi per selezionare i presidenti ed i consiglieri d’amministrazione delle Ater del Lazio. Servono il presidente e due Consiglieri d’Amministrazione dell’Ater della Provincia di Roma, altrettanti per l’Ater della Provincia di Frosinone, così come della Provincia di Latina, della Provincia di Rieti, della Provincia di Viterbo e del comprensorio di Civitavecchia. Per presentare la domanda ci sono 20 giorni di tempo da oggi.

Non è un concorso pubblico, non vince il più bravo o il più preparato. Si tratta di nomine: esattamente come nel caso del CdA dell’Agenzia di Formazione a Frosinone. Viene spiegato con precisione a pagina 7 dell’Avviso. Dove è scritto che  “il presente avviso è diretto all’acquisizione delle proposte di candidatura di soggetti interessati alla designazione. Si precisa, inoltre, che il presente avviso non attiva alcuna procedura concorsuale o paraconcorsuale, dal momento che non è prevista una valutazione comparativa dei candidati finalizzata all’attribuzione di un punteggio e alla formazione di una graduatoria di merito. L’avviso è finalizzato solo al riscontro di competenze ed esperienze in possesso.

In ogni caso si intende garantire la piena applicazione dei principi di pubblicità, trasparenza e partecipazione, ferma restando la discrezionalità del Consiglio regionale nella effettuazione delle designazioni”. Non c’è bisogno di altro:  “discrezionalità del Consiglio Regionale“.

E anche dei Parchi

(Foto: Alessandro Blasi)

L’altro avviso riguarda invece l‘indicazione di presidenti e consiglieri d’amministrazione nei 13 parchi di gestione regionale. Servono due componenti del Consiglio direttivo per ogni parco. Che sono quelli dei Monti Simbruini, dei Monti Lucretili, dei Castelli Romani, dell’Appia Antica, della Riserva naturale monte Navegna e monte Cervia, Parco regionale Riviera di Ulisse, Ente regionale “Parco di Veio”, il “Parco dei Monti Aurunci”, Ente regionale di diritto pubblico “Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere – Farfa”, “Parco naturale regionale del complesso lacuale Bracciano – Martignano”, “Parco naturale regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi”, “Monti Cimini – riserva naturale Lago di Vico”, Ente regionale “Roma Natura”.

Anche in questo caso, per presentare la domanda ci sono venti giorni di tempo decorrenti da oggi. Dopo la pubblicazione dei due avvisi, le Segreterie dei Partiti e dei quattro rappresentati regionali della provincia di Frosinone, (Pasquale Ciacciarelli, Alessia Savo, Daniele Maura, Sara Battisti) potranno ricevere copie delle candidature depositate daglli aspiranti. La scelta è politica.

 La Snai non accetta più scommesse sul sold out. D’altronde una poltrona, o nel Cda dell’Ater o dei parchi è sempre particolarmente ambita. In particolare da chi, nelle elezioni regionali scorse, ci ha messo la faccia. Direttamente, o per interposta persona.