Salera: “Nessuno mi difende”. Ma la toppa è più piccola del buco

Salera da Lisbona: "Nessuno mi difende". Parte una debole difesa d'ufficio ma nessuno ci mette i nomi. Di Rollo: "C'è la firma del Pd? Io non ne so niente". Giovedì vertice di maggioranza con tutti gli assessori

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Il sindaco di Cassino Enzo Salera è andato su tutte le furie quando ha ricevuto la notifica sul suo smartphone ed ha letto gli aggiornamenti di Alessioporcu.it. Colpa dell’articolo che raccontava una realtà oggettiva: per la prima volta nella storia il sindaco di Cassino è stato lasciato da solo nel viaggio al seguito della fiaccola benedettina. (Leggi qui: La solitudine di Salera: “Si fà l’opposizione da solo”).

Ma ha volutamente fatto trascorrere alcune ore. Nel mentre, con i sindaci di Norcia e Subiaco ha  preso parte alle ultime cerimonie benedettine in Portogallo: la celebrazione della Santa messa nel Monastero di San Benedetto di Singeverga, con la partecipazione di padre abate Bernardino Costa- José Cordeiro, vescovo di Braga, e del rettore del Santuario di Fatima Padre Virgilio Antunes.

Salera: nessuno mi difende

Foto © Michele Di Lonardo

Terminata la messa, Enzo Salera ha ripreso in mano lo smartphone: sulla chat dell’amministrazione comunale nessuno aveva avuto da ridire in merito a quell’articolo. Erano ormai passate diverse ore: ancora una volta nessun assessore e nessun consigliere comunale ha deciso di intervenire in sua difesa.

È uno dei motivi che hanno spinto Enzo Salera a procedere con il rimpasto: il fatto che nessun assessore abbia mai preso le sue difese agli attacchi dell’opposizione sulla stampa. Ancora nelle ore scorse, il copione si è ripetuto: questa volta però gli assessori non avevano alcuna difesa da alzare in quanto nessun attacco strumentale è stato lanciato. Quello di Alessioporcu.it è un articolo che fotografa lo stato dei fatti.

Enzo Salera si è attivato dapprima con l’assessore alla Comunicazione Danilo Grossi poi con il suo addetto stampa Mario Costa: “Ancora una volta vengo criticato sulla stampa e nessuno interviene“. A quel punto l’assessore e il responsabile della comunicazione hanno dovuto preparare una nota per cercare di smentire quel che era stato scritto.

Nessuno ci mette la faccia

Danilo Grossi con Enzo Salera

Un rapido giro di telefonate una volta terminato il comunicato: un timido pollice alto, ma nessuno ha voluto metterci la faccia. La nota fatta pervenire in mattinata alla redazione di Alessioporcu.it porta infatti la firma di: Pd, lista Salera Sindaco, Pop Cassino e Demos. Non i nomi dei consiglieri e degli assessori.

Una nota per dire cosa? Tra le altre cose si legge che “le divisioni nella maggioranza non sono affatto aumentate. Così come doveroso e richiesto dalla situazione, all’indomani delle elezioni Regionali, c’è stato tra noi il confronto necessario che ha portato a degli avvicendamenti in giunta. Sono state fatte scelte che non hanno inteso penalizzare nessuno ma solo ritrovare l’equilibrio di squadra necessario per continuare ad assolvere al compito affidatoci dagli elettori. Tutto si è fatto nell’esclusivo interesse della comunità da noi amministrata“. 

È un suono riconoscibile, stridente: è il chiaro rumore delle dita che scivolano miseramente sulla parete dello specchio. Soprattutto nel passaggio quando si evidenzia, a proposito del rimpasto, che “ci muoviamo con rinnovato impegno ed entusiasmo verso l’appuntamento delle elezioni del prossimo anno, forti della convinzione di aver bene operato. E di averlo fatto ispirati da valori portanti quali la correttezza e l’onestà personale di ciascuno. Nessuno escluso. Ricercando per ogni problema la soluzione più giusta nell’interesse del cittadino.  Abbiamo inteso rivitalizzare una squadra che intende riproporsi a sostegno del sindaco Salera con l’attuale maggioranza che lo sostiene in Consiglio comunale e con altre forze che vorranno aggiungersi a noi per proporsi alle elezioni del 2024“.  

Ma chi lo conosce?

Barbara Di Rollo

Quanto sia debole la difesa d’ufficio riservata al sindaco si vede dalle firme in calce: mancano i nomi. Un esempio? Barbara Di Rollo, presidente del Consiglio comunale, la più votata del Pd. Non è a conoscenza della nota diffusa dall’ufficio stampa: “Lo apprendo ora, non ne so nulla“.

Danilo Grossi, sempre molto attivo sui social nel curare anche la comunicazione del sindaco, non ha riservato alla nota neanche un post di due righe. Lo ha fatto con intelligenza: perché il comunicato inviato dal portavoce del sindaco rafforza ancor di più quello che è stato scritto nella giornata di ieri: il rischio dell’isolamento.

Enzo Salera lo ha capito bene, per questo motivo ha convocato tutti giovedì pomeriggio alle 18. Ed ha ben specificato: “Alla riunione di maggioranza dovranno partecipare anche gli assessori“.