Salvini archivia la Lega di Bossi, punta Zingaretti e si prepara ad una lunga opposizione

Il deputato Igor Iezzo nominato liquidatore del partito che fu del Senatùr. Il Capitano prepara l’ennesimo tour elettorale concentrandosi sul Lazio. Ma intanto mette in discussione l’accordo con gli alleati per le Regioni e teme di dover restare all’opposizione per tre anni.

Matteo Salvini ha definitivamente archiviato la Lega Nord di Umberto Bossi, nominando il deputato Igor Iezzi, che avrà il compito di liquidatore. Il Capitano ha così archiviato la vecchia Lega Nord, quella su cui pesano i 49 milioni di euro da restituire allo Stato.

Matteo Salvini

Poi ha programmato un tour in tutta Italia, “in vista delle prossime Amministrative – come scrive il Corriere della Sera – per cercare di recuperare terreno”. Particolare attenzione verrà riservata al Lazio, dove Salvini vuole cercare la spallata al presidente Nicola Zingaretti, che è anche segretario del Pd. Ma soprattutto Salvini vuole riaprire la partita nel centrodestra sulle candidature per la prossime Regionali.

Spiega Il Corriere: “In cambio di un passo indietro sulla scelta del candidato in Toscana, Salvini intende rivendicare quello in Puglia, casella occupata da Raffaele Fitto di Fratelli d’Italia. Basso il gradimento anche per Stefano Caldoro (Forza Italia), ricandidato in pectore in Campania secondo la spartizione concordata nelle settimane scorse Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni: una geografia che, ora, Salvini intende rivedere, annunciando un vertice con gli alleati”.

Il motivo è semplice: il Capitano ha capito che rischia di essere “scavalcato” nel centrosud, dove Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi continuano a raccogliere successi e a guadagnare terreno. Fatto sta che Fratelli d’Italia e Forza Italia non intendono rivedere i patti già siglati. E questo potrebbe significare andare al braccio di ferro con l’alleato leghista.

Matteo Salvini

Non saranno mesi semplici, anche perché Berlusconi è favorevole ad un’impostazione proporzionale della nuova legge elettorale. La Lega appare in una fase di stallo. Non tanto per la sconfitta in Emilia Romagna, quanto per l’allontanarsi della data delle possibile elezioni politiche. A questo punto in molti scommettono che la maggioranza giallorossa può arrivare al 2023.

Forse è anche per questo che Salvini ha avviato la fase congressuale del nuovo partito Lega per Salvini premier, fase che dovrebbe concludersi entro l’anno. Per cercare di rilanciare l’azione di un Partito che all’opposizione potrebbe restare altri tre anni.