Salvini “conferma” il centrodestra, si riparte dagli uscenti. E da Ottaviani

Foto: © Imagoeconomica, Stefano Carofei

In un’intervista a Il Giornale il leader della Lega anticipa le strategie di coalizione per il voto anticipato. Le conseguenze sul territorio: Massimo Ruspandini al Senato (uninominale), Francesco Zicchieri alla Camera: ma se va a Terracina, nel collegio nord ci sarà il sindaco di Frosinone. Poi Durigon, Gerardi e Rufa nel proporzionale. In Forza Italia c’è Gianluca Quadrini.

Si ripartirà dalla coalizione di centrodestra, la stessa del 4 marzo 2018. In un’intervista a Il Giornale di Alessandro Sallusti, il leader della Lega Matteo Salvini ha detto: “Nelle prossime ore vedrò Berlusconi e la Meloni alla luce del sole. Gli proporrò un patto, l’Italia del sì contro l’Italia del no. Nel centrodestra ci saranno “Forza Italia, Fratelli d’Italia e nuove realtà fatte da buoni sindaci e amministratori”. Dunque, niente avventure in solitudine, l’obiettivo è superare il 50%, eleggersi da soli i presidenti della Camera e del Senato e poi il Capo dello Stato.

Un segnale chiarissimo, che ridisegna anche lo schema delle candidature in provincia di Frosinone e di Latina.

Il Maggioritario

Claudio Fazzone – Foto © Imagoeconomica – Stefano Carofei

A questo punto è evidente che il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) verrà confermato nel collegio del Senato. Diverso il discorso per Francesco Zicchieri, deputato e coordinatore regionale. Lui potrebbe tornare a “casa”, cioè tentare la conferma nel “suo” collegio di Terracina. In questo modo, considerando il richiamo di Salvini ai sindaci, il primo cittadino di Frosinone Nicola Ottaviani sarebbe candidato nel collegio nord della Camera.

Abbruzzese e Ciacciarelli

Mentre al collegio sud, in Forza Italia il nome più forte è quello del vicecoordinatore regionale e consigliere provinciale Gianluca Quadrini. Ma potrebbe esserci anche una clamorosa opzione di Cambiamo, la formazione di Giovanni Toti. Che a Cassino potrebbe candidare alla Camera il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli.

Mentre Mario Abbruzzese si schiererebbe alle Regionali previste per la primavera prossima, a seguito della candidatura di Zingaretti in parlamento.

Il Proporzionale

Quindi il “valzer” del proporzionale. Nella Lega non si discute. Nel plurinominale della Camera primo posto per il sottosegretario Claudio Durigon, secondo per Francesca Gerardi. Come un anno e mezzo fa.

Per quanto riguarda il senatore Gianfranco Rufa, sicuramente sarà della partita, ma bisogna vedere in quale collegio. Magari ancora in quello di Viterbo, dove è stato eletto la volta scorsa.

In Forza Italia sarà il senatore Claudio Fazzone a scegliere, in Fratelli d’Italia invece sarà direttamente Giorgia Meloni a indicare i papabili.

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Resta l’incognita della Regione Lazio. Nicola Zingaretti si candiderà per il Parlamento, ma alla Pisana non si voterà contemporaneamente. Il punto è: chi sarà il candidato alla presidenza della Regione del centrodestra? Sembrava strafavorito Fabio Rampelli, ma nelle ultime ore è ritornato prepotentemente il nome di Claudio Durigon. Il che potrebbe comportare qualche aggiustamento pure nella griglia di partenza per il Parlamento.

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