Salvini: “No ai vaccini baby, si ai termovalorizzatori”

Il leader della Lega inaugura a Frosinone la sede provinciale del Partito. I temi nazionali. La polemica sui vaccini 'pericolosi' per i giovani. La Ciociaria: "Una terra laboriosa”. Tentano di portarlo sulla polemica per il biogas. Salvini: "I rifiuti sono una risorsa, non un problema. Si agli impianti”

Se qualcuno si aspettava una rivendicazione per la candidatura del sindaco di Frosinone alla Lega se n’è andato deluso. Chi sperava in un annuncio per le prossime Regionali in favore di Claudio Durigon, ha atteso invano. Matteo Salvini è venuto a Frosinone ufficialmente per tirare la volata alla raccolta di firme sul referendum. Ma nella realtà il Capitano ha cominciato ad affrontare un territorio nel quale Fratelli d’Italia sta crescendo, prendendo Consiglieri, guadagnando assessori. E li sta sfilando proprio al Carroccio. L’ultimo in ordine di tempo ad avere attraversato le linee del centrodestra è stato questa mattina l’ex capogruppo leghista al Comune di Cassino Franco Evangelista. (Leggi qui Evangelista abbraccia i Fratelli. Ma non fa Gruppo).

Il fronte nazionale

Matteo Salvini con Nicola Ottaviani, Paola Carnevale e Kristalia Papaevangheliu

L’appuntamento è nella piazza accanto al Monte dei Paschi di Siena, a due passi dall’Alberata di Frosinone. C’è gente, non la folla dei giorni migliori. Anche perché è luglio inoltrato, c’è un caldo infernale e l’appuntamento è per le 3 del pomeriggio.

C’è la sezione provinciale e cittadina della Lega da inaugurare: il Partito torna ad avere un suo luogo istituzionale di confronto. La faccenda del nastro da tagliare si sbriga in un attimo. Il Capitano sa che la grancassa mediatica è un’altra. I temi sono quelli nazionali: si parte dal Ddl Zan “Ognuno è libero di amare chi vuole, ma togliamo i bambini delle scuole elementari dallo scontro politico. E vediamo come finisce la vicenda di questo benedetto ddl Zan“.

L’appuntamento è con i referendum sulla Giustizia. Per Matteo Salvini sono “garanzia che Pd e Cinque Stelle non potranno perdere e far perdere tempo“. E non solo: “Ogni firma è garanzia che in primavera a decidere sulla Giustizia non saranno i parlamentari, ma 60 milioni di italiani“, ha aggiunto il segretario leghista. Lui è la calamita, gli elettori arrivano e firmano. Tanti. Avere 300mila firme in 15 giorni di luglio, sotto il sole o sotto l’acqua, vuole dire che la gente c’è“.

Anziani, vaccinatevi

La piazza dell’inaugurazione

Il Lazio è la Regione che sta andando come una locomotiva lanciata sui binari delle vaccinazioni. Matteo Salvini è una vecchia volpe e sa che deve mettere accanto all’onnipresente Zingaretti un’icona della Lega. Lo fa quando parla di salute e vaccini. “Venendo qua ho sentito Massimiliano Fedriga, Governatore del Friuli Venezia Giulia ed ho sentito Palazzo Chigi. Bisogna occuparsi della salute, quindi invitare soprattutto gli anziani, che ancora non l’abbiano fatto, a tutelarsi e a vaccinarsi”.

Poi il colpo anche sull’altra campana: quella di chi del vaccino non ne vuole sapere. “Vaccinarsi ma senza pensare a richiudere mezza Italia e a multare e inquisire soprattutto i giovani e i ragazzi. I ragazzi devono essere liberi di scegliere cosa fare“.

Salvini ha poi replicato al governatore del Lazio: “Zingaretti mi accusa di essere un matto. Ma non lo dice Salvini, che non fa il medico, ma i comitati scientifici tedesco, inglese, olandese, belga, irlandese; tutti dicono, ‘sotto i 18 anni il vaccino fa più danni che vantaggi’, quindi mettiamo in sicurezza chi deve essere messo in sicurezza, ma senza far vivere nel terrore mezza Italia“.

Salvini ha concluso: “Se domani metti il green pass per andare al ristorante, escludi metà degli italiani dalla vita sociale, e io penso che sia un momento in cui bisogna includere e non escludere“.

Si a biodigestori e termovalorizzatori

Salvini con il senatore Gianfranco Rufa ed il sindaco Nicola Ottaviani

Sul ‘locale’ Matteo Salvini si sarebbe fermato al ringraziamento fatto a Nicola Ottaviani ed ai sindaci della Lega. E ad una generica importanza del radicamento della Lega sul territorio: “Questa è una terra molto laboriosa. La Lega ci punterà molto“.

A trascinarlo sul locale è chi gli domanda dei biodigestori che si vorrebbero realizzare a Frosinone ed Anagni. Non sanno che Salvini è a favore: nel programma della Lega c’è un punto chiaro sul tema. E molte volte il Capitano ha detto che da Roma in giù gli impianti si devono fare.

C’è ancora chi pensa che i rifiuti siano un problema e non un risorsa -. dice Matteo SalviniAl Nord hanno risolto il problema proprio grazie ai termovalorizzatori, la tassa sui rifiuti è più bassa. Se parliamo di autonomia, deve esserci anche sui rifiuti: ognuno si deve gestore i suoi rifiuti, per me deve esserci un valorizzatore in ogni provincia”.

Ed è subito polemica

Ma è già tempo di pollemiche. Le frasi sui vaccini pronunciate a Frosinone rimbalzano sulle Agenzie di Stampa. E scatenano la reazione. “Salvini continua a seminare disinformazione sui vaccini: è una vera minaccia per la sicurezza sanitaria ed economica del Paese. Impressiona l’ostinazione con cui da destra si continua a sottovalutare il ritorno dei contagi con le varianti e a mandare messaggi ambigui, proprio mentre in Europa tornano le zone ad alto rischio”. A tuonare contro il leader della Lega è la senatrice Tatjana Rojc (Pd).

Matteo Salvini a Frosinone

Punta il dito contro la frase di Salvini secondo la quale i vaccini ai giovani provocano più danni che benefici. “Vaccinarci tutti, il più possibile, è l’unico modo per difendersi dal virus e conservare la libertà: su questo non ci sono compromessi accettabili. E il green pass sia un mezzo per muoverci senza rischi, non uno strumento di polemiche”.

Conclude la senatrice Dem che sarebbe “interessante sapere se a Salvini Fedriga ha dato ragione o gli ha detto di ascoltare medici e scienziati”.

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