La metamorfosi di Alessio D’Amato: da tecnico taciturno a politico di vetrina

Con Nicola Zingaretti impegnato a livello nazionale come segretario del Pd, con Massimiliamo Sneriglio ormai in Europa, con Daniele Leodori Governatore di fatto, con Mauro Buschini formato istituzionale, tocca all’assessore sanità illustrare il modello Lazio nei territori. Ha iniziato dalla Asl di Frosinone.

Ha parlato da leader, anche politico sotto certi versi. Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità, al passaggio ci consegne tra Luigi Macchitella e Stefano Lorusso, ha insistito moltissimo sui progressi fatti nell’intera regione in questi anni. Dal risanamento dei conti che ha portato all’uscita dal commissariamento all’aumento del personale e delle prestazioni. (leggi qui Asl, non si accorpa. E si va verso il Dea di II livello)

L’assessore Alessio D’Amato

È un momento particolare. Il presidente Nicola Zingaretti è impegnatissimo come segretario nazionale del Partito Democratico. Massimiliano Smeriglio, per anni numero due del Governatore, adesso sta svolgendo il ruolo di europarlamentare. Il vicepresidente Daniele Leodori e il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini sono impegnati nel tessere le linee politiche. In questo momento anche e soprattutto con i Cinque Stelle. E poi Leodori di fatto è il presidente facente funzioni.

Alessio D’Amato ed il Dg Asl Stefano Lorusso

Ma se c’è una materia che più di tutte caratterizza l’azione delle Regioni, quella è la sanità. Sia sul piano amministrativo che burocratico, oltre che naturalmente finanziario. Ecco il motivo per il quale Alessio D’Amato ha iniziato da Frosinone l’illustrazione e l’esportazione del modello Lazio. Un’operazione che in questo particolare momento storico e politico ha la stessa importanza di Piazza Grande. Ecco il motivo che ha spinto D’Amato ha effettuare un endorsement enorme al nuovo direttore generale della Asl di Frosinone Stefano Lorusso. E a ringraziare urbi et orbi Luigi Macchitella per il lavoro fatto in quattro anni. Doveva essere un commissario di passaggio Macchitella, invece ha segnato un’era fondamentale.

Alessio D’Amato sa che in questo momento è lui, titolare della sanità, l’uomo vetrina della Regione Lazio. Si è preso per intero questa responsabilità.

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