Sant’Ambrogio in panchina e San Sisto in processione

Due diocesi, due orientamenti diversi. Così, a Ferentino si rinvia ad agosto la processione in onore di Sant'Ambrogio mentre ad Alatri San Sisto verrà celebrato (quasi) regolarmente

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Alatri e Ferentino sono città confinanti e divise da antica rivalità. Fanno parte di due Diocesi diverse. Sono loro ad aprire, ogni anno in primavera, la stagione delle grandi feste religiose e delle rievocazioni storiche. Lo fanno con le celebrazioni solenni in onore dei loro patroni: San Sisto ad Alatri e Sant’Ambrogio a Ferentino.

Ma in questo 2022 si registra una novità: è dovuta ad una diversa visione del post pandemia nelle due diocesi. Visto il numero dei contagi, a Ferentino è stato deciso di rinviare al 16 agosto la tradizionale processione in onore di Sant’Ambrogio che si svolge il primo maggio. Mentre ad Alatri la settimana di Pasqua sarà, dopo due anni, nell’ordine della normalità seppur con restrizioni. Torna infatti la storica rievocazione del Venerdì Santo e il mercoledì dopo Pasqua ci sarà pure la festa con tanto di processione in onore di San Sisto.

Due Diocesi e decisioni diverse

A Ferentino che fa parte della Diocesi Frosinone Ferentino-Veroli guidata dal vescovo Ambrogio Spreafico è stata una lettera congiunta del sindaco Antonio Pompeo e don Giuseppe Principali per il Capitolo Cattedrale a dare la notizia nei giorni scorsi. La causa: i troppi contagi da Covid-19 che ancora persistono e che giornalmente vengono comunicati dall’Asl. Per questo la sofferta decisione di far slittare gli eventi religiosi al 16 agosto quando si spera la situazione sarà diversa e la città potrà omaggiare il suo Patrono senza dover temere la pandemia.

La decisione ha aperto un ampio dibattito ma alla fine è stata accettata seppur a malincuore. 

Ad Alatri ritornano le processioni

Maurizio Cianfrocca

La città ernica (Diocesi Anagni-Alatri con vescovo Lorenzo Loppa) è pronta dopo due anni di stop a rivivere le sue amate celebrazioni della Settimana Santa. Infatti, torna il 15 aprile la centenaria processione del Venerdì Santo. Mentre per il mercoledì dopo Pasqua tutto pronto per la festa in onore del Patrono San Sisto che vedrà nella mattina la processione e la sera uno spettacolo musicale in piazza. Spettacoli che saranno replicati anche nelle successive serate del sabato e domenica 23 e 24 aprile.

Ma saranno severe le misure previste. Il sindaco Maurizio Cianfrocca ha emesso un’ordinanza che dispone il mantenimento di un’adeguata distanza di sicurezza tra le persone, l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto e il possesso del Green pass base per accedere a tutti gli eventi. Il tutto per scongiurare, quanto più possibile, gli assembramenti e i pericoli che comportano.

Insomma due diocesi e due orientamenti: chi festeggerà regolarmente il suo patrono e chi invece dovrà aspettare il Ferragosto. Ma la fede è eterna e non sarà qualche mese di attesa che muterà l’amore per il proprio patrono