Sarà il tipo di opposizione a determinare le differenze (di C. Trento)

Dove può portare il progetto della 'piattaforma civica' che sta prendendo forma a Frosinone. Più che una quinta colonna del Pd sembra esserne un'alternativa.

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Prima Fabrizio Cristofari, poi Angelo Pizzutelli: il Partito Democratico prova a tendere la mano alla “piattaforma civica” che sta nascendo in consiglio comunale. Ma la sensazione è che il progetto sia non soltanto diverso ma completamente alternativo al centrosinistra. (leggi qui Ecco la “piattaforma civica”).

Intanto i protagonisti. Christian Bellincampi e Marco Mastronardi sono consiglieri dei Cinque Stelle: anche nel caso di possibili evoluzioni del loro percorso o di quello dei pentastellati, è complicato immaginarli alleati del Pd in futuro.

Daniele Riggi, Stefano Pizzutelli, Marco Mastronardi, Christian Bellincampi e Fabiana Scasseddu © Giornalisti Indipendenti

Daniele Riggi (indipendente) invece lo ha scritto: ha preso le distanze non soltanto dal Psi ma anche dal centrosinistra. In maniera insanabile e definitiva.

Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) è sicuramente uomo di centrosinistra, ma molto distante dal Pd provinciale e cittadino. Fabiana Scasseddu ha lasciato la Lista Cristofari, dimostrando una forte autonomia politica.

Ma c’è l’analisi delle sedute consiliari degli ultimi dieci mesi a “dire” che è proprio sull’opposizione in aula che si stanno plasmando e si definiranno le future coalizioni. Il Partito Democratico ha come obiettivo obbligato quello di provare a vincere le prossime comunali. La “piattaforma civica” non necessariamente. Nel senso che potrebbe mettere in campo un esperimento a lungo raggio, giocando la partita anche sulla “rappresentanza” dell’opposizione.

Ed è proprio questa la distanza maggiore con i confini del Partito Democratico.

*

Leggi tutto su

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright