Segreteria Pd, Sarah Grieco rompe i giochi (di C. Trento)

Ieri l'anticipazione su Alessioporcu.it Oggi la dirigente provinciale Dem si smarca e dice: «Non può valere il metodo territoriale». Segretaria Provinciale? Non per motivi geografici.

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

La partita a scacchi per la segreteria provinciale del Pd è appena iniziata. Sarah Grieco, consigliere comunale di Cassino e dirigente provinciale, piazza subito la “mossa del cavallo” , per far capire che sulla scacchiera si muove in assoluta libertà. E che non si lascerà chiudere all’ angolo.

 

Le dichiarazioni rilasciate a Ciociaria Oggi da Domenico Alfieri, reggente della segreteria provinciale dei Dem, hanno aperto le danze. (leggi qui Contropiede Alfieri: «Il Pd ha bisogno di un Segretario») Alfieri è stato chiaro: c’ è bisogno di un segretario legittimato, il reggente non basta.

 

Marino Fardelli coglie la palla al balzo e rileva: «Il Pd di Cassino si candida a governare un nuovo processo dal basso per arrivare a svolgere un ruolo da protagonista nella vita provinciale del partito». (leggi qui Cassino risponde ad Alfieri: Sarah Grieco come Segretario Provinciale Pd)

 

Specifica: «Nessuno ha intenzione di lanciare nuove correnti o rimodulazioni delle esistenti, pre e post elezioni: qui si rivendica il ruolo territoriale di donne e uomini appartenenti ad un partito che insieme oggi vogliono, sulla scorta degli errori commessi, governare questo processo. Avvieremo nei prossimi giorni una serie di incontri nei territori dialogando, interagendo alla luce del  sole senza caminetti, pranzi o cene».

 

Ancora: «Non imponiamo nomi e cognomi, metodo sul quale non si costruisce nulla, ma mettiamo al primo posto la discussione e la voglia di ripartire».

 

Nessuno ha fatto esplicitamente il nome, ma in pochi minuti sotto i riflettori si è trovata Sarah Grieco, soluzione evidentemente forte e competitiva.

 

La diretta interessata però ha immediatamente messo dei paletti. Rilevando: «Se qualcuno ha fatto il mio nome per il ruolo di segretario provinciale, lo ringrazio ma non si tratta di un passaggio concordato con la sottoscritta». Messaggio forte e chiaro: Sarah Grieco non delega le sue eventuali prese di posizione.

 

Poi aggiunge: «Nel merito non sono d’ accordo sul criterio territoriale. La sconfitta con cui non solo il Pd, ma tutto il centrosinistra, deve fare i conti è di dimensioni tali che richiede criteri fortemente innovativi, a partire dalle scelte delle persone nei ruoli centrali. Rischiamo altrimenti di infilarci in discorsi surreali che dimostrerebbero ancora una volta che non abbiamo capito nulla. Occorrerà discutere anche di questo nella direzione provinciale del 6 aprile».

 

In sostanza per Sarah Grieco il ragionamento sulla segreteria provinciale non può partire dalle rivendicazioni territoriali, ma deve avere un respiro ampio.

 

E la posizione di Marino Fardelli? Sarah Grieco chiosa: «Più che delle questioni provinciali credo che, in questa fase, debba continuare a concentrarsi sul circolo di Cassino, come sta ben facendo del resto, visti i risultati del Pd sul nazionale».

Fardelli su Cassino in realtà è molto concentrato e ha convocato per stasera la segreteria cittadina. Sottolinea Fardelli: «Bisogna ringraziare chi ha governato il Pd prima delle elezioni, per la passione e l’ impegno profuso. Ora è giunto il momento di osare di più. Con le primarie aperte, chiuse, con la decisione dell’ assemblea, il Pd di Cassino sarà protagonista durante la fase della scelta del prossimo segretario provinciale».

Il 6 aprile in sede di direzione provinciale, convocata a Frosinone (presso il ristorante Memmina), il Pd effettuerà l’analisi del voto. Possibile pure che si discuta sull’opportunità di nominare degli osservatori, sia nei circoli dove non c’ è il segretario, sia in alcuni Comuni che andranno al voto.

In attesa delle indicazioni nazionali, però, è evidente che la questione della segreteria provinciale è sul tappeto. Domenico Alfieri è un nome che c’ è sul tavolo. Ma il dibattito non è ancora iniziato e alla fine bisognerà pure vedere quali saranno le indicazioni delle varie correnti interne. A cominciare da quella, maggioritaria, di Francesco De Angelis. S

enza dimenticare le scelte dell’ area di Scalia, nella quale in pole position per la leadership resta il presidente della Provincia e sindaco di Ferentino Antonio Pompeo.

Il ragionamento di Sarah Grieco sposta comunque l’attenzione sia sul merito che sul metodo, che in una fase del genere sono destinati ad andare a braccetto.

Il cammino per arrivare all’ elezione del nuovo segretario sarà lunghissimo.

 

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