Sassoli contro Lotito: la possibile sfida Capitale

Nomi pesantissimi per le candidature a sindaco di Roma. Il presidente del Parlamento europeo metterebbe d’accordo il Pd. Il presidente della Lazio convince il centrodestra. Intanto per la Regione Fratelli d’Italia potrebbe lanciare Francesco Lollobrigida.

L’asse è sempre lo stesso: Nicola Zingaretti – Goffredo Bettini. Possono anche esserci dei malintesi, ma restano loro la coppia che in questo momento elabora le  strategie all’interno del Pd. Tra meno di un anno si  voterà per le comunali di Roma. Non per la Regione Lazio, visto che Zingaretti resterà alla guida. Il che vuol dire rielaborare alcune strategie. Anche nel centrodestra. Perfino nei Cinque Stelle.

Il Carroccio punta su Claudio Durigon per la presidenza del Lazio, ma in Fratelli d’Italia c’è un nome pesantissimo che stava già scaldando i motori: Francesco Lollobrigida, capogruppo del Partito alla Camera. Ma se l’appuntamento alla Pisana sarà fra tre anni, è chiaro che si dovranno rielaborare i piani. Francesco Lollobrigida potrebbe essere interessato alla candidatura a sindaco di Roma? E’ questo il nodo che Giorgia Meloni dovrà sciogliere, insieme naturalmente a Matteo Salvini (Lega) e ad Antonio Tajani (Forza Italia). Perché indubbiamente le elezioni capitoline avranno un effetto fortissimo su ogni tipo di scenario politico.

Francesco Lollobrigida Foto: © Imagoeconomica Paolo Lo Debole

Nei mesi scorsi si era parlato anche di Giulia Bongiorno (Lega). Adesso però, al di là delle smentite che in realtà non smentiscono nulla, il nome più quotato per la candidatura del centrodestra rimane quello del presidente della Lazio Claudio Lotito.

Nel centrosinistra si stanno riorganizzando e Goffredo Bettini (sempre lui) una “pazza idea” ce l’ha da tempo: David Sassoli. Ma perché un presidente del Parlamento Europeo dovrebbe dimettersi dal suo ruolo? Due precisazioni. Intanto dovrebbe optare entro sei mesi dalla eventuale elezioni a sindaco. E se dovesse vincere comunque lascerebbe con sei mesi di anticipo la sua carica in Europa. Perché la presidenza del parlamento europeo dura due anni e mezzo. Quindi poco male.

Goffredo Bettini e Virginia Raggi

David Sassoli è un nome gradito a tutti a Roma. Non solo a Nicola Zingaretti e a Goffredo Bettini. Anche a Dario Franceschini e a Claudio Mancini.

Per quanto riguarda i Cinque Stelle, si tratta di convincere Virginia Raggi che non potrà mai bissare la vittoria di qualche anno fa. Il Movimento potrebbe mettere in campo  una candidatura di bandiera, come quella di Alessandro Di Battista. Oppure provare a ragionare davvero su una alleanza con il Pd.